19 febbraio 2013

MoVimento 5 stelle: perchè mi fa paura

ne parlano tutti. nel bene  o nel male. il comico che riempie le piazze. il comico che va contro il sistema. il comico che usa vaff... come intercalare. il comico che urla per farsi ascoltare. il comico che non è il leader del suo movimento. e partiamo dal leader che... verrà eletto dal presidente della repubblica... ok ma con che criterio? voglio dire, berlusconi, bersani, monti, per quanto discutibili, si sono fatti rappresentanti, portavoci e si sono presi la responsabilità di guidare i loro rispettivi partiti e a rappresentare i loro elettori. grillo no. qua avremo un presidente del consiglio, che ci rappresenterà anche all'estero, nel parlamento europeo, che io, elettore, non ho idea ne di chi sarà ne con criterio verrà scelto. e va be su questo per il momento posso soprassedere e rimandare ad altri giorni il dubbio... poi apro internet e leggo il tanto pubblicizzato programma "fatto dal popolo per il popolo"... grande idea. sulla carta, perchè se poi lo vado a leggere, come dire, rabbrividisco e ho il terrore quando arrivo alla fine. perchè è geniale. come ogni buon programma elettorale fa promesse che non si sa bene come poi monetariamente manterrà, perchè focalizziamo che la matematica, le addizioni e sottrazioni, o, come direbbe la mia insegnante di ragioneria, le colonne entrate uscite, non sono un'opinione. sono a politiche, 2+2 fa comunque 4, rosso o nero, il risultato quello resta...  la cosa che subito salta alla vista è già l'indice del programma, le cui voci sono: stato e cittadini; energia; informazione; economia; trasporti; salute; istruzione. punto. e il lavoro? chiedo ad un amico passato al comico urlante e mi viene detto "se vai sul sito vedi tutte le proposte che sono in via di cambiamento in base ai suggerimenti" e mi elenca una serie di proposte per il lavoro. ok ma se io, italiano medio, non mi prendo la briga di andare sul loro sito a commentare e mi limito a leggere il programma me lo chiedo... poi inizio a scorrere le "proposte". stato e cittadini. alcune cose apprezzabili finchè arrivo al quarto punto "abolizione lodo alfano"con una V vicino che sta per obbiettivo raggiunto. perfetto, ma se tu in parlamento non ci sei non lo hai ottenuto tu... voglio dire, in quanto partito non rappresentato in parlamento non c'eri tu a votare, puoi esserne felice ma non dirmi che lo ha ottenuto tu... ma andiamo avanti senza farci troppe domande... insegnamento ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico. ok, ma perchè? voglio dire, se sei in parlamento la dovresti conoscere, quanto meno una scorsa ce l'hai data e poi hai parecchia gente che ti dice che stai andando contro la carta fondamentale. comunque va bene vogliamo i nostri parlamentari tutti costituzionalisti. anche il sindaco di neirone. noi li vogliamo ferrati in materia. poi che non sappiano niente di economia nazionale non ci interessa. alcune riduzioni ed eliminazioni giuste sugli stipendi dei parlamentari. ancora tagli sul parlamento e poi arriviamo ad un punto non molto chiaro: patecipazione diretta via web ad ogni incontro pubblico da parte dei cittadini COME GIà AVVIENE per camera e senato. ora, a parte che la signora cesira della provincia di sassari magari non è molto ferrata con internet, ma soprattutto da rimembranze universitarie, articolo 55 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. che mi sembra non ci sia molto altro...e se già avviene, cosa dovrebbe dirmi questo punto del programma? va bene, ignoriamo anche questo, perchè volevamodiredipiù ma abbiamo finito lo spazio. tagli tagli tagli e poi  Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum e qua proprio non posso più ignorare i brividi lungo la schiena. posso tapparmi il naso un tot , posso far finta di niente, ma qua proprio mi blocco. perchè se hai fatto e passato l'esame sulla costituzione allora sai che l'articolo 75, paragrafo 4 dice che "La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi." la loro proposta, a parte cambiare la costituzione sulla quale hai dato l'esame per entrare in parlamento, in pratica significa che se si fa un referendum  che so, sull'abolizione dell'aborto ed è una domenica in cui va a votare il 20% degli italiani per le motivazioni più disparate, e votano si vuol dire che aboliamo l'aborto in base all'opinione di una piccola parte del popolo. ossia faranno un abrogazione che NON rappresenta la maggioranza degli italiani. se ci si pensa è agghiacciante. arriviamo poi al reparto energia, che è anche il più lungo del volantino. c'è una parte sul consumo e kyoto e poi arrivano le proposte. certificazione degli edifici, come nel resto d'europa, perfetto. compro casa so quanto consuma in media in energia. ok. poi arriviamo a "• Definizione della classe C della provincia di Bolzano come livello massimo di consumi per la concessione delle licenze edilizie relative sia alle nuove costruzioni, sia alle ristrutturazioni di edifici esistenti" perchè solo Bolzano? pagamento a consumo, tagli sullo spreco nel pubblico... e poi arriviamo alla parte "succulente" in cui la matematica, inizia a scricchilare: • Potenziamento e riduzione dell’impatto ambientale delle centrali termoelettriche esistenti • Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica con tecnologie che utilizzano le fonti fossili nei modi più efficienti, come la co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, a partire dagli edifici più energivori: ospedali, centri com-merciali, industrie con processi che utilizzano calore tecnologico, centri sportivi ecc.• Incentivazione della produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, in particolare le biomasse vergini, in piccoli impianti finalizzati all’autoconsumo, con un controllo rigoroso del legno proveniente da raccolte differenziate ed esclu-dendo dagli incentivi la distribuzione a distanza del calore per la sua inefficienza e il suo impatto ambientale • Incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici. sono tutte idee che possono avere del fodnamento, non metto in dubbio questo. metto in dubbio i costi. ossia, tu stato 5 stelle, dove trovi i soldi? mi rispondi, dai tagli che ho fatto in parlamento. ok ma non ti bastano. siamo onesti, ristrutturare e rendere più efficenti le centrali che abbiamo non è che costa bruscolini... e poi hai tagliato l'irap (così mi dicono dire sul sito) per cui hai tolto un'entrata e immagino che ce ne saranno altri di tagli di quel genere, vuoi essere popolare è il minimo che puoi dire, facciamo finta per un momento che i soldi che recuperi ti bastino, però poi i soldi per il resto dove li prendi? tipo per la scuola e la sanità. tipo. e mi dici, tu grillino, "eh ma se togliamo i finanziamenti alla scuola privata i soldi per la scuola ci sono" si e la sanità? non sono proprio campi in cui puoi star li a lesinare, voglio dire vuoi cambiare radicalmente lo stato e fare che funzioni, idea base di chi va al governo quando cercano voti, ma poi nella pratica i soldi dove li prendi? 2+2 fa sempre 4 e se a te serve 6 il disavanzo dove lo prendi? poi si passa all'informazione. definendola, giustamente, uno dei fondamenti della democrazia. il primo punto cittadinanza per nascita e accesso alla rete gratuito per ogni cittadino. io che ho 30 anni penso, fico ma la signora cesira in provincia di sassari, che è vedova da 20 anni e già quando accnde la lampadina ha paura del progresso, cosa se ne fa? perchè ricordiamoci che siamo uno fra i paesi più vecchi d'europo la cui maggioranza del popolo non sa usare un computer.  che è il problema che si pone anche più avanti quando dicono di voler digitalizzare tutte le pratiche. perchè sempre la cesira, ce la vedo che va in comune a chiedere un certificato e le dicono ce deve andare sul sito... comunque andiamo avanti nel reparto informazione, abolizione dei contributi pubblici alle testate giornalistiche e ci aggiungo anche il punto, abolizione ordine giornalisti. il che si traduce in: chiunque può scrivere, tutti i giornalisti posso prendere la loro iscrizione e buttarla via, il grosso delle testate chiude, perchè parlaimoci chiaro, l'editoria quotidiana non è che sia in ottima acque, per cui gli stessi non più giornalisti sono per strada, perchè se io giornale sopravvissuto devo assumere qualcuno non prendo uno che mi costa di più perchè lo fa di lavoro, prendo il nipote della cesira che mi costa meno. per cui abbiamo un p di disoccupati in più, di cui non ci occupiamo perchè la parte lavoro noi sul programma non ce lo abbiamo messo, però gli garantiamo il sussidio, che dovrai pagare tu stato, non si sa bene come visto che quello che hai recuperato lo hai investito in altri luoghi e la coperta quella è la matematica non fa miracoli, ci aveva provato tremonti con la contabilità creativa, però la matematica lo aveva punito. copertura adsl a lvl territorio nazionale. lo hai già detto prima, perchè se garantisci l'accesso a internet a tutti gli italiani devi portarcela alla cesira la linea. e non è che non ti costa proprio niente... poi per la serie "evviva il libero mercato" arriviamo a "• Statalizzazione della dorsale telefonica, con il suo riacquisto a prezzo di costo da Telecom Italia, e l’impegno da parte dello Stato di fornire gli stessi servizi a prezzi competitivi ad ogni operatore telefonico", che tradotto vuol dire monopolio. che però è una parola che non ci piace, suona di dittatura, non lo scriviamo. il reparto economia lo ha scritto un mentecatto. senza offesa. io da elettore mi aspetto di trovare della proposte che incentivino la ripresa economica. invece trovo vieti, tagli e nessuna proposta che possa essere considerata concreta. "eh ma è il popolo che va sul sito e fa proposte" si ma solo quelli che sostengono il movimento. perchè un leghista che va sul loro sito a proporre non ce lo vedo e la cesira di ripresa economica non credo ne sappia molto. "• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari" lo hai già detto, nel primo capitolo, i tagli alo stato e hai già usato quei soldi per l'energia. "favorire la produzione locale" che se mantieni la promessa "fuori dall'euro (non in programma ma lo hai detto) mi ricorda molto la produzione di canapa di mussolini. perchè con la lira, non ci provi neanche a comprare una caramella fuori dallo stato. perchè sei rovinato. perchè svaluti la moneta per avvantaggiare l'esportazione. ok fico ma poi? il petrolio non lo compri in lire. l'energia neanche. per non parlare dei prodotti di uso comune che la cesira compra al negozio. perchè non siamo uno stato che può produrre tutto. mussolini ci aveva provato non gli era andata neanche malissimo ma sono passati più di 60 anni. come dire... sul capitolo trasporti mi soffermo solo sull'obbiettivo raggiunto: il fermo sullo  stretto di messina. torniamo che 1 non sei mai stato in parlamento, per cui, non c'entri e poi era una proposta talmente assurda che non ci ha creduto nessuno. uno lo dice "stretto di messina" e già ride. salute. parte ampia su i farmaci generici (che già i medici fanno), accesso per tutti, tetti di reddito che c'è già. comunque, arriviamo poi alla carriera medica. non scrivono che a 70 anni tu medico devi andare in pensione a forza e lasciare spazio ai giovani. no ti attacchi ai medici che fanno pubblico e privato. incentivi per restare nel pubblico. fico. vuol dire, detto terra terra, che fai fare una scelta ai tuoi medici. o pubblico o privato. che può essere moralmente giusto. però se io vado dal mio cardiologo, eccellenza nella mia città, che essendo bravo ha una lista nel pubblico lunga. sto male, vado in studio. pago la parcella mi visita, mi trova un problema e mi dice "venga in ospedale domani che opero subito". perfetto. togliendo questo si arriva a vado da un medico a caso nel pubblico che non conosco. oppure, vado dal mio medico fidato che mi fa la diagnosi e poi però, non lavorando lui nel pubblico, o vado in clinica, che non posso permettermi, o mi faccio aprire da uno sconosciuto. che magari è bravo, ma non è il mio medico. 
poi sempre nella salute, eliminiamo gli inceneritori. ottimo. e mentre le centrali energetiche stanno facendo i lavori per poter creare energia dalla spazzatura noi cosa ce ne facciamo? ne vendiamo di più alla germania mentre le compriamo l'energia creata dai nostri rifiuti aumentando le uscite? non  chiaro. ma si passa all'istruzione. CAPOSALDO di un popolo. campo che ci invidiavano in buona parte d'europa. è il capitolo più vago e corto di tutto il programma. primo punto abolizione della legge gelmini. fico, ma cosa mi proponi al suo posto? diffusione obbligatoria di internet nelle scuole. ottimo lo hai già detto, perchè se dai internet a tutti gli italiani i ragazzi ne fanno parte, hai parlato di nascita. quelli dell'erasmus, se la pagano. gli studenti che arrivano dall'estero con le famiglie di immigrati anche. facciamo un tesserino, un ghetto "quelli che non possono". insegnamento dell'inglese dall'asilo. fico. darwing no, continuiamo a non avercelo. abolizione legale del valore dei titoli di studio. quindi io, ragazzino svogliato che ho la terza media e ora dopo anni di lavoro in fabbrica decido di cambiar carriera, faccio domanda in banca come amministratore. non parla stranamente di nuove assunzioni, di pensionamenti per i docenti incartapecoriti. ma gli studenti universitari potranno giudicare i loro insegnanti. mmm e poi? ma soprattutto, a che scopo? sviluppo strutture di accoglienza degli studenti. che significa? ristrutturi le scuole e finalmente ci metti il riscaldamento? 
in tutto il programma, non parla di lavoro, pensioni, proposte per uscire dalla crisi, europa, tasse, assunzioni nella scuola, nonparla della legge fornero, in tutto il programma. grillo urla alle folle. fa leva sulla stanchezza del popolo ma non promette concretamente niente. perchè si sa in campagna elettorale tutto va bene e se ti mantieni sul vago raccogli più persone. grillo, che non è neanche il leader, per cui non può parlare a nome di un movimento che non rappresenta,  urla e presenta un programma vago, sommario, senza basi, senza aver fatto i conti e soprattutto, senza concretezza. fa demagogia. pura. e non si ci può aspettare molto di più da un comico. "eh ma lui riempie le piazze" si ma anche tiziano ferro le riempie. ha un pregio. quello gliene do atto. ha fatto in modo che non ci fossero guerriglie per strade. perchè ha incanalato e tenuto a bada la rabbia della gente. che è l'unica cosa reale in tutta la sua campagna. per cui si, a me il m5s fa paura, perchè se va al governo, sarà tutto tremendamente precario. perchè siamo in una democrazia e forse quello se l'è dimenticato nei suoi comizi, non una dittatura, per quanto la venda bene, per quanto usi belle parole, i suoi discorsi sanno un pò di monopolio. 

4 febbraio 2013

come affrontare la PMA e vivere COMUNQUE felici...

"centro per le infertilità" non è una frase offensiva. non è una malattia. e non è una località turistica con centro benessere. e, soprattutto, non è un capriccio.  vediamolo più come un percorso ad ostacoli. una corsa a tre gambe. può essere un'esperienza traumatica e sicuramente, non è una passeggiata di tutto relax. però ci sono tanti modi per affrontarla, senza perdere il sorriso. 
intanto, una cosa che le persone tende a dar per scontato, arrivare in serenità a fine gravidanza non è una cosa semplice e partorire è un piccolo miracolo. perchè ci sono tante di quelle incognite fra il concepimento e la fine della gravidanza che solo ad elencarle perderemo tantissimo tempo... poi, non parlo da madre, perchè diciamo, che ho inciampato in alcuni problemi più volte, per cui non sono qua a interpretare la madre che sa tutto. non so tutto. ma so cosa si può provare ad iniziare il percorso ospedaliero per avere un figlio. conosco anche il dolore del prima, di quel sottile momento in cui si passa da incinta a non più incinta, il respiro trattenuto fra un'ecografia con un cuoricino che batte al giorno dopo in cui è scomparso all'improvviso, così com'era arrivato. ora, parlo da donna che per due volte ha animato la sua giornata correndo all'ospedale e sentendosi dire, dal medico di turno, che mi avrebbero portato in sala operatoria per una gravidanza extrauterina. per cui conosco il dolore che comporta il "fallimento". e sono esperienze che ti segnano. ma si superano. è un dolore enorme, che resta comunque presente, latente, nell'ombra, magari ogni giorno un pò meno intensamente, ma non passa mai. ma si sopravvive. e si può riderci sopra. perchè compiangersi non serve a niente e nessun dio c'entra con i problemi che si possono incontrare. non ci sono entità sopranaturali che se la prendono con noi, non siamo perseguitati dalla sfortuna e non è colpa nostra. niente lacrime di commiserazione. che già è difficile così che se ci areniamo allo scoglio della disperazione non ne usciamo più. dopo di che, rivolgersi ad un centro per le infertilità comporta una certa pazienza. tipo "raggiungi il nirvana prima di aprire bocca e rispondere male al medico". perchè loro, per quanto poco empatici, sono lì per risolvere le nostre difficoltà, non sono il nemico, sono scienziati. è normale che non siano emotivi, questo non vuol dire che non capiscano. il primissimo passo, dopo essere andati in ospedale, è EVITARE di fare ricerche su google. ma proprio smettetela di fare i tuttologi e impersonare una parte che non vi si addice. internet è una grande risorsa, non è un medico che ha studiato anni e, soprattutto, sul web può scrivere chiunque. per cui niente ricerche a riguardo su google. fanno male, abbattono lo spirito, aumentano le ansie e non servono a nulla. ma proprio niente, anche perchè ogni caso è fine a se stesso per cui per passare le giornate a leggere esperienze traumatiche di altre che si piangono addosso non è salutare. spesso mi hanno girato via mail link od opinioni -non richieste- di donne disperate che parlano dei loro risultati delle analisi del sangue esprimendosi come dottori e non sapendo neanche di cosa stessero parlando. parliamoci chiaro, quasi nessuno riesce a decifrare i normali risultati a banali analisi del sangue, siate oneste con voi stesse, con i fogli in mano ci limitiamo tutti a guardare se ci sono asterischi vicino ai numeri e poi andiamo dal medico per avere chiarimenti. non vedo perchè in questo caso dobbiamo agire diversamente. niente panico. sono le parole chiavi, magari non sarà facile, ma è fondamentale per sopravvivere. se qualcosa non va c'è un medico che ci dice cosa fare per ovviare il problema, sono pagati a posta e loro sanno cosa significano tutte quelle sigle vicino ai numeri sul nostro foglio.
gli studi tibetani e i medici improvvisati li lasciamo agli altri, noi non siamo disperate. ferite si, abbattute forse, ma non inventiamoci lauree che non abbiamo. e la figura del tuttologo non è riconosciuta da nessuna parte. poi, evitate accuratamente le persone che alla notizia del vostro percorso vi guardano con compassione. non siete malati terminali, siete in salute i problemi seri sono altri e la compassione che la tengano per qualcun altro. noi, semmai, abbiamo bisogno di sostegno positivo, non di zavorre.
la pazienza e serenità sono le due carateristiche chiave per sopravvivere senza sprofondare, perchè affrontare il servizio sanitario statale scatena, di solito, le peggiori parti di noi. il lato oscuro. per cui sorridete e non uccidete i medici, lo so questa è la parte più difficile. e neanche i dipendenti del CUP. e questi, lo so, sono ostici. perchè noi abbiamo delle analisi programmate e la ASL spesso non è d'accordo. ma insistendo si ce la può fare. ci vuole poi del gran tempo. perchè si perdono intere mattinate solo per riuscire a farci prelevare del sangue passando da un ufficio all'altro prima di farci torturare con aghi e fialette.
finita la trafila, che può sembrar sfibrante, delle analisi pre FIVET, si entra in gioco. e il gioco non risparmia nessuno. per cui, quando andrete ad un'inutile riunione in cui vi spiegheranno quale sarà genericamente il percorso e voi, l'unica nozione che riuscirete a ricordare è 25%. che è la percentuale di riuscita della pratica. potrete fare domande, prestare attenzione, ma alla fine ricorderete solo quello e guarderete le coppie che sono con voi nella stanza per fare un rapido calcolo sulla concorrenza. è umano. è sopravvivenza, si cerca qualcosa a cui aggrapparsi. ma noi siamo più forti e sopratutto non badiamo alle statistiche. non serve, giuro è del tutto inutile... poi si arriva in questo "allegro" reparto per le prime visite. e per la prima volta ti rendi conto che non sei la sola, non sei un animale raro e, ribadisco, non siete disperate. intanto non credete alle parole "per i controlli ci vuole poco tempo". no. perchè siete in tante e siete li tutte allo stesso orario. c'è la fila... e come ogni fila, chi prima arriva... e via, si inizia: prelievo, ecografia, prescrizioni delle prime punture di ormoni e così via un giorno si e uno no. in media io arrivavo alle 7,15 e uscivo per le 10. calma. le sale d'attesa piene di donne gonfie di ormoni sono tristi. perchè noi siamo tristi.  noi non possiamo permetterci altra tristezza. perchè ad un certo punto dovremmo esserne stufe. noi siamo donne che voglio diventare madri. siamo li con uno scopo e con delle speranze. e siamo calme. perchè in botta da ansia si affronta tutto peggio. non guardate le altre con fare sospetto, non badate a loro se vi guardano male, ma invece cercate di comunicare con quella che sorride. c'è sempre almeno una persona positiva. ed è la nostra persona. perchè si può ridere delle code in ospedale, delle esperienze precedenti. si trova sempre un aneddoto che, magari dopo un pò di tempo, risulta divertente. quella è la nostra persona. quella con cui andare a prendere il caffè fra il prelievo e l'ecografia. quella che si chiama se per un momento perdiamo la tramontana. è fondamentale non farci trascinare sul fondo. ora, trovato un appoggio e risultandone uno a nostra volta, non ci resta che sopravvivere agli ormoni... stupidi ormoni manipolatori. sono subdoli, si insinuano lentamente e silenziosamente, ma di solito i risultati che danno quando si palesano sono per lo più due: 1) pianto selvaggio. è un vostro diritto e un dovere del marito sopportarvi, perchè lui al massimo si fa una chiaccherata con la sua mano. a lui, in linea di massima viene richiesto un impegno di 10 minuti. per cui, se voi piangete, lui sta li e si sostiene. e non ci sono storie. 2) violenza selvaggia e   sete di sangue. nello specifico, il mio caso. ecco qua è tutto un pò più sottile. perchè il marito si ritrova in questa situazione di perenne terrore, che in linea di massima, cerca di mascherare malissimo. per cui noi reagiamo così: se osa chiedervi "come stai oggi?" avvicinandosi cautamente, voi vi girerete con la bava alla bocca ringhiando. le domande più semplici e, che per lui, sono neutre, scatenano reazioni drammatiche (comiche con il senno di poi). alla fine si creerà una sorta di silenzio, una svizzera delle comunicazioni. ma a voi non andrà bene neanche così. sono gli ormoni, non siete così sempre. ricordatevelo. e il marito lo sa. in cuor suo il compagno della vita è consapevole che se esce di casa per lasciarvi un pò di spazio lo fa per sopravvivenza ma anche per voi. non è improvvisamente egoista. non se ne sta fregando. vuole solo cercare di darvi un minimo di tranquillità, che visibilmente, da sola non sei in grado di raggiungere. dopo circa 5 giorni di ormoni vi renderete improvvisamente conto, che i medici e le infermiere, passano dalle sale d'aspetto con vistoso timore... loro lo sanno. loro hanno il terrore di far scatenare l'ira di una donna strafatta di ormoni che porterebbe con le lei anche le altre. un vaso di pandora che può portare solo ad un risultato... l'esplosione del reparto. li vedi che passeggiano cercando di fare meno rumonre possibile, ne fossero capaci si mimetizzerebbero con le pareti. entrano nelle stanze quasi senza respirare. loro hanno paura di noi... e hanno ragione. ma noi vogliamo affrontare questo percorso al meglio delle nostre possibilità, per cui, le difficoltà devono tirar fuori il meglio di noi, non il peggio. respirate e prima di aprire bocca malamente... pensateci un paio di volte. dopo questi 10/15 giorni di massacro siringoso... si arriva al pick up. ossia ti tramortiscono e si portano via i tuoi ovuli. ed è una mattinata interessante. perchè hai ancora gli ormoni in circolo, in più hai l'anestesia. per cui sei incazzata e in botta e devi star in ospedale per qualche ora. portatevi qualcosa di poco impegnativo per ammazzare il tempo, se no, ve lo assicuro, l'ho fatto stamattina, non vi passa più. e in questa mattinata, mentre voi cercate di capire da quanti anni siete stata in letargo (per scoprire che non sono passati più di 20 minuti) vi rapiscono il marito. è il loro momento di gloria. i  dieci minuti di celebrità. per cui non passate i 3 giorni precedenti a incitarlo. gi sono uomini e tendono a soffrire di ansia da prestazione in un ambiente conosciuto, in uno sgabuzzino con delle riviste anni 80, nella solitudine di un rosa antico - tristissimo- alle pareti, non ha bisogno di momenti di incertezza. sono i dieci minuti fondamentali, in cui deve dare il meglio di sè con solo i suoi mezzi. è il nostro campione, per cui, quando torna, guardatelo con un pò di ammirazione e molto amore, perchè non è stato semplice per lui. qualsiasi cosa dica, cercate di farlo ridere. ormai è fatta. dopo un paio di giorni ti ripresenti in ospedale per il transfert. e da qui ai prossimi 15 giorni, il tempo sarà dilatato e il rischio ansia sarà altissimo. per cui, ripetetevi come mantra "keep calm and carry on". torniamo al discorso che non siete malate terminali per cui il mettervi a letto e farvi sopraffare da pessimi pensieri quali "e se fosse andata male?", perchè stranamente i pensieri positivi non sono mai nei primi posti, non serve a niente. anzi peggiora solo il vostro umore. per cui, non mettiamoci a are traslochi o le pulizie di primavera, ma cerchiamo di vivere normalmente, sorridendo. la vita è bella. comunque. e nonostante tutto. per cui, in questi 15 giorni, girate per strada e ammirate quanto è bello sorridere per delle piccolezze. poi, ok se andrà male avrete un margine di tempo LIMITATO in cui stare male. però poi tiratevi su, per quanto sia faticoso, per quanto non n abbiate voglia, per quanto faccia male e preparatevi a ricominciare. perchè se siamo arrivate a questo punto, può voler dire che siamo fatte per essere madri, perchè ce lo siamo guadagnato tutto e l'impegno e le difficoltà non hanno fatto altro che aumentare la nostra determinazione. noi simao donne che sanno cosa vuol dire faticare per arrivare al pancione, noi non siamo rimaste incinta per caso, ma lo abbiamo cercato, lo abbiamo voluto, siamo consapevoli e pronte. la cosa fondamentale, non fatene una malattia. niente accanimento, prima di  iniziare datevi un limite a quello che siete disposte a sopportare e non superatelo. perchè anche tu  lui siete una famiglia e meritate comunque di essere felici.
e se invece tutto va per il meglio... sorridete, ogni minuto, ogni giorno, ogni istante. perchè è un miracolo di cui siete consapevoli. perchè vi siete meritate di assomigliare ad una balena e a partorire il bambino più bello del mondo.
il consiglio finale per sopravvivere alla PMA e non perdere il sorriso? non ascoltate nessuno che prova, magari anche in buona fede, a trascinarvi nell'oblio della disperazione. voi siete migliori. voi meritate di essere felici, come chiunque altro.