22 dicembre 2013

Smaug, la desolazione de Lo Hobbit


Ho letto il libro.
come molti di voi.
la prima volta avevo 12 anni. era stato un regalo di un'amica alle media, per natale. e mi ero innamorata.
Come approccio alla letteratura fantasy mi è sempre sembrato il mio ottimo inizio.
c'erano nani, c'era avventura, alcuni punti un po' troppo lunghi ma perdonabili a Tolkien, c'era il drago. IL Drago. c'erano un sacco di cose che succedevano in circa 400 pagine. epico. a quell'età, non amando ancora la lettura, divorai il libro, innamorandomene. l'ho sempre trovato un buon romanzo di formazione. il piccolo che trova il coraggio etc.. etc.. etc…
poi l'ho dimenticato lì. negli anni si aggiunti tantissimi altri libri vicino a quello, la libreria si è ampliata vistosamente. non l'ho più ripreso. fino all'anno scorso. quando vidi Lo hobbit. perché c'era una vocina che mi ripeteva "guarda che non era esattamente così…" così l'ho riletto.
e sono andata a vedere questo secondo capitolo.
torniamo all'inizio:
Ho letto il libro.
Peter Jackson ha letto indubbiamente qualcos'altro.
ora, sono tante le cose che posso digerire. gli orchi a profusione fin dal primo capitolo, i nani quasi tutti con una barba corta e curata che neanche appena nati, posso tollerare i nuovi pipino e merry, chiamati qua fili e kili, che dovrebbero smuovere il sindacato dei nani.  posso accettare che ci siano dei cambiamenti per far si che QUATTROCENTO pagine mal contate diventino una trilogia, ma alcune cose proprio non si possono perdonare. Legolas. Tauriel. che si invaghisce di un nano. un elfo che neanche dovrebbe esistere, si innamora di un nano. un colpo di fulmine. o un fulmine a ciel sereno. dipende dal punto di vista. cos'è, il sindacato attori ha tirato fuori le quote rosa? ne sentivamo veramente il bisogno?
ma facciamo un passo indietro. Legolas. su 400 pagine non c'è. soprattutto anche se ci fosse non inseguirebbe con un elfo inesistente 30 orchi, anche loro fantasmi, contravvenendo agli ordini di suo padre, qua reso perfetto psicopatico dissociato dalla realtà. e continuando a fare surf. che già nel LOTR non era dignitoso per la categoria orecchie a punta. uno vede Galadriel e poi Legolas che fa surf. non se po' vede. e oltre al surf fa anche la sboronata più grande di tutti e sei i film (nel prossimo non potrà MAI raggiungere un punto più basso), TIRA FRECCE COLPENDO AD OGNI COLPO UN ORCO STANDO IN BILICO SULLA TESTA DI DUE NANI CHE SONO IN UNA BOTTE CIASCUNO E VENGONO TRASPORTATI DALLA CORRENTE FORTISSIMA DI UN FIUME. supera anche il surf al fosso. o sull'elefante. è oltre. neanche Riddick sarebbe arrivato a tanto.
ora possiamo tornare all'elfa fantasma e al nostro nano macchietta che si innamorano. mentre lui è prigioniero degli orecchie a punta (no non questi) e sta giocando con un amuleto datogli dalla madre. lui che quando viene messo in gattabuia fa anche la battuta. tristissima. ma veramente triste. che vi risparmio, per lasciarvela gustare al cinema.
il nostro eroe diversamente alto viene salvato da lei, che ci regala  un'altra battuta altrettanto triste,  dopo che viene ferito da un orco che neanche doveva esserci lì. e viene lasciato a pontelagolungo. si Thorin, l'erede al trono di Erebor, quello che ha messo su tutta sta manfrina, con pochi ma buoni, quello che "il gruppo scarno riuscirà nell'impresa seppur sia disperata", ABBANDONA 4 suoi compari nella città. e uno lo lascia indietro perché ferito. due restano perché "o insieme o niente" e uno si addormenta. ora l'idea che si trova sulle pagine era "vado dal drago, CHE HA STERMINATO LA MIA FAMIGLIA, SI è PRESO CASA MIA E CI HA SFRATTATO, trovo un ladro e recupero la pietra per dimostrare che io sono il re sotto la montagna agli altri nani così che vengano con i loro eserciti e insieme sconfiggiamo il drago. un piano con qualche buco ma funzionale. prendo un pezzo e POI con i rinforzi, provo a uccidere un essere enorme che potrebbe far di noi carne alla brace. PJ ha interpretato questo con: ne ho recuperati solo 13, ho uno stregone e un ladro improvvisato, ma entro, uccido il drago e mi riprendo casa. un drago. Smaug, che non è neanche l'ultimo dei lucertoloni volanti. tante le critiche anche su Smaug e la conta delle zampe che non mi ci soffermo neanche perché l'ho trovata la lacuna meno pesante. comunque. in questa impresa IMPOSSIBILE per quasi tutti i giocatori di ruolo, che lui si sente così sicuro da lasciare addirittura quattro compari indietro. che nel mentre combattono orchi che non esistono qua, e grazie al super elfo californiano (ci sono momenti in cui ti aspetti di vedere comparire il tatuaggio "ho le onde nel sangue") e alla ribelle inesistente sopravvivono. ancora non ci è dato sapere come andrà a finire questa "interessante" sottotrama.
prima di tutto questo, lo so oggi sono disordinata nei racconti ma spero mi perdoniate, c'è la camminata nella foresta. nel libro ci sono momenti in cui il senso di oppressione, stanchezza e disorientamento, sono tallenti grandi che pensi "ti prego esci da sta mischia di foresta". nel film si riduce tutto ad un quarto d'ora scarso. su quasi 3 ore di film. qua ci sono 2 minuti per perdersi nella foresta, 6 nel combattimento con i ragni e il resto per farsi prendere dagli elfi che poi ammazzano gli altri ragni. ok gli esseri con troppe zampe per i miei gusti, ci sono. ma ci sono anche giorni in cui i nani inseguono le luci degli elfi che festeggiano e non si fanno raggiungere. si perdono anche fra di loro. Bilbo usa a profusione l'anello. e POI vengono presi dagli elfi, stremati dai giorni senza cibo. con incidenti di vario tipo. qua no 15 minuti scarsi e siamo prigionieri. di UN PAZZO PSICOPATICO che non è altezzoso, è solo PAZZO. "UH c'è UN NECROMENTE CHE POTENTISSIMO CHE INSEGUE L'UNICO (ANELLO), CHIUDO I MIEI CONFINI" -ma mio figlio ha sentito odore di f..a ed esce da solo con lei  va bene lo stesso-. svilente, per non dire assurdamente ridicolo.
la fuga resta più veloce che nel libro, anche perché qua pare che si fermino al massimo qualche ora, nello stampato si parla di giorni, ma va bè capisco che i tempi cinematografici siano differenti.
scappano e a parte la scena di legolas che saltella sulle teste, orchi che li vogliono morti e barili aperti, credo per dare visibilità agli attori, visto che il Bilbo letterario è più astuto e chiude i barili, mette labello e via tutti verso la città. qua no tutto a vista e pesci di contrabbando che nascondono i nani per farli entrare a pontelagolungo. va bè, visto il resto uno ci passa sopra. d'altrove è cinema.
nel mentre, visto che a Gandalf il cache lo avevamo già pagato, abbiamo questa meravigliosa serie di scene in cui incontra il negromante. che si rivela come Sauron. (e come te lo fa vedere PJ va oltre la tua immaginazione di nerd, perché è FAVOLOSOMANTE FAOVOLOSO. fichissimo. la computer grafica è strepitosa, ti fa fare "ohhhhhhhhh"). ora, se Tolkien avesse scritto questo passaggio, probabilmente lo hobbit sarebbe stato più lungo di circa 500 pagine. magari 500 no ma 200 tutte. perché va dove gli hanno detto che questo fantomatico negromante vive, combatte gli orchi, e poi si fa imprigionare da Sauron, dopo aver fatto -finalmente- un sacco di lucine. e quando vedi la scena ti senti un bambino davanti ad una vetrina di un negozio di giocattoli, bava a profusione e sgomento fantastico. Non esiste ne lo hobbit. non c'è. capisco che bisognasse giustificare un viaggio fino in nuova zelanda per l'attempato gandalf, ma non c'è. anche perché se ci fosse stata, tuta la parte in cui Gandalf va da Saruman nel LOTR per chiedere notizie sull'anello e il suo padrone non avrebbe senso di esistere. lo hai visto palesarsi davanti ai tuoi occhi 60 anni prima che bisogno hai di andare dal matto sulla torre nera pro disboscamento selvaggio? si vede che nel prossimo film fa perdere la memoria a gandalf. va a vedere, un amnesia a quell'età ci sta.
ma torniamo alla nostra combriccola di siamocosìamicichevilascio indietro, tanto siamo già troppi per un drago solo. arrivano dove la mappa suggerisce esserci una porta, si scoraggiano subito e tornano indietro. per cui scendono passando per una statua ENORME di un nano e quando non si vedono più Bilbo, rimasto dalla porta, ha l'illuminazione e la serratura compare. chiama gli altri che, non essendo più in vista, ci mettono due secondi netti a risalire quello stesso pezzo di montagna che alla prima andata aveva richiesto quasi mezza giornata. Gimli aveva ragione, i nani sono scattisti nati. roba che neanche Bolt. entrano, Bilbo si fa la chiacchierata con il drago, fra la'ltro in bella vista per la maggior parte del tempo. d'altronde l'unico a ricordarsi che ha un anello dell'invisibilità +500 resta solo Tolkien, scappa dalla fiammate (è bellissimo anche Smaug che si prepara a sputar fuoco), e continua a chiacchierare, per poi tornare dai nani i quali escono e dopo une serie di eventi racchiusi in poco tempo si fanno inseguire da Smaug, che continua a fare il drago sputafuoco, si fanno accendere dallo stesso le fornaci spente da anni, e in qualche minuto riescono a far si che l'oro si fonda, fluisca verso uno stampo, crei un nano d'oro gigante che LENTAMENTE MOLTO LENTAMENTE per i minuti che gli si concedono si scioglie e ricopre in drago che non muore ma si libra in cielo uscendo dalla montagna, in UNA PIOGGIA DI GLITTER per dirigersi verso pontelagolungo all'urlo di IO SONO FUOCO; IO SONO MORTE IO SONO SMAUG. Bilbo VELOCISSIMO esce, si nasconde dietro una pietra e dice "che cosa abbiamo fatto" e… titoli di coda.
si titoli di coda. con questa "allegrissima" canzone. che ti entra in testa e non puoi fare a meno di ascoltare alla nausea ma che se ti soffermi sul testo non puoi che farti prendere da una certa depressione epica.
ora, il film di per sé, se non pensi che ci sia un libro alle spalle, se dimentichi quello che hai letto, se fai finta che Tolkien ha scritto un'altra cosa, è bello. visivamente d'impatto, tempi serrati, un sacco eventi, un drago che lascia, un Sauron che lo vorresti in casa solo per la sua presentazione epica (vuoi mettere quando hai gente a cena? "e qui c'è Sauron -mega occhio di fiamme con lui che esce in armatura- un mio amico di infanzia"), battute a volte carine, immagini spettacolari, combattimenti a profusione.
poi però esci dal cinema e ti ricordi che tu un libro con quel titolo lo hai letto. e non era così.
c'è da dire che PJ agevola la rilettura, perché quando esci, la voglia di ridimensionare Lo hobbit, ti resta. minimo per i ricordi di infanzia. perché hai voglia di riassaporare la magia che avevi vissuto allora. e così, arrivi a casa, prendi il libro e ti perdi nella logorroica e precisa descrizione che fa Tolkien dello stesso viaggio.

28 marzo 2013

once upon a time a vampire...

c'erano una volta i vampiri... poi sono arrivati twilight & company...
e sono iniziate le follie.
perché, diciamocelo, i vampiri sono sempre state creature affascinanti. nati come rappresentazione della malattia, si sono evoluti benissimo nei secoli, il fascino del lato oscuro. le vergini immagino che abbiano contribuito alla loro diffusione, oggi morirebbero di fame o  pescherebbero dagli asili, però nell'immaginario collettivo, questa figura maledetta che si nutre del sangue di vergini e può fare un sacco di cose affascinanti, non poteva non prendere campo. e poi ha retto bene... fino a qualche anno fa quando siamo passati da questo:
a questo:
che, detto fra noi, non è che sia stato un grande passo in avanti... anzi... ma vediamo più nello specifico.
negli anni 2000 hanno voluto cambiare le carte in tavola e da essere soprannaturale ricco di fascino, mistero e storie tragiche,  una buona dose di sadismo e "bello e maledetto", tormento, siamo passati ad eterni adolescenti, la cui crescita mentale decresce con il passare degli anni. più un vampiro è vecchio, più è il peggior adolescentebimbomichia che si riesca ad immaginare. iniziamo una piccola analisi proprio da twilight. i vampiri sbrilluccicosi. no veramente, brillano al sole. BRILLANO! dovresti andare in cenere ed invece... rifletti il sole. come un paio di rayban. uno dei punti cardini di questi vampiri è che sono stati tutti trasformati a 17 anni. che nell''800 eri già un adulto sulla carta, ma allora perchè adesso, ai giorni nostri, dopo secoli di esperienze, sei regredito ad ameba stupida? no veramente.  affronterò solo il capitolo Edward, perchè il resto della sua "famiglia" mi prenderebbe troppo spazio. allora, hai 17 anni, vuoi andare a scuola per la N volta (hai anche un quadro enorme con tutti i tocchi della famiglia) e la prima volta che vedi la ragazza -si lo so stasera mi sento buona - con cui scatta l'amore a prima vista - dopo un secolo che lo cerchi- tu che fai? hai i conati di vomito. seriamente, non potete chiamarmelo romanticismo. neanche nell'800.  per darvi meglio l'idea è sta roba inguardabile qua:
gli fanno anche un primo piano. notare l'espressione sentita. lei si ANNUSA. "oddio è il mio primo giorno di scuola e ho dimenticato di fare la doccia!", molto romantico, un pò come Gary Oldman, sisi proprio uguale a questa scena qua:  
UGUALE. che ogni donna davanti a Gary Oldman che si scusa e si presenta non capisce già più una fava e urla "prendimi sono tua! ". no noi abbiamo l'affascinante vomitatore, un lord inglese mancato.  e nel libro non è che sia molto meglio, lei addirittura si annusa (si anche nel cartaceo e si ripete che sa solo di shampoo alla fragola o qualcosa di simile. HA BISOGNO di annusarsi! vuol dire che non è sicura della sua igiene personale. seriamente, non potete chiamarmelo romanticismo. la più grande differenza fra il libro e il film è che nel film gli sceneggiatori hanno aggiunto dialoghi più veloci, perchè nel cartaceo, in una pagina hai lei che dice "ciao" e 3 pagine dopo lui che risponde "ciao". il livello è quello. giuro. l'ho letto. (a fine post vi spiego anche perchè ho letto/visto questa marea di stupidaggini). l'unico punto a favore della Mayer è il fatto che sia riuscita ad avvicinare i ragazzini alla carta stampata. diamo a Cesare quel che è di Cesare. punto. le lance che si possono spezzare in favore finiscono qua. quattro libri. cinque film. un'esagerazione. ci sarebbe materiale per scrivere post e post solo su questo. e nessuno in maniera positiva. lo hanno definito il grande amore, il romanticismo ritrovato. (non dimenticate che inizia tutto con un conato di vomito). veramente 4 libri per la "storia d'amore" -molto generosa- più romantica dai tempi di Romeo e Giulietta. William è ancora nella bara che ride. in questo mare di pagine che avrebbero potuto salvare intere foreste, la storia si può riassumere più o meno in poche righe: dopo la nausea iniziale, lui torna giorni dopo (e lei si fa dei problemi a riguardo pensando che sia per colpa sua), nei quali lei fa discorsi con se stessa -e il suo parco insicurezze - su come affrontarlo, poi lui arriva e lei non capisce più una fava e si mettono insieme. dopo qualche giorno lui le fa vedere che è molto meglio dello specchio solare al mare e lei gli dichiara di essere sua per sempre. lui fa lo stalker! veramente, prima che si mettano insieme lui VA A SPIARLA DI NOTTE IN CAMERA SUA. comunque, stanno insieme ma ci sono i cattivi che vogliono prosciugarla per puro piacere di fare un dispetto a lui. tutto finisce bene ma lui la lascia perchè se stessero ancora insieme lei sarebbe sempre in pericolo e se ne va. fa traslocare tutta la famiglia a causa di una ragazzina che è insicura di se stessa e con un QI raccapricciante. lei allora cosa fa? il paino B, torna da un amico d'infanzia che proprio quando inizia a farsi strada verso la meta a cui ogni adolescente aspira, DIVENTA UN LUPO MANNARO. ora dimenticatevi questo  ma proprio no perchè qua non abbiamo lune piene e argento. qua non abbiamo belve assettate di sangue, selvatiche. no qua, nel 21esimo secolo, quello che ci danno è questo: si. avete visto bene. il selvaggio della bestia interiore è... trasformarsi a comando per azzuffarsi con gli altri del branco e uccidere vampiri, ma solo quelli "cattivi". Van Helsing sta ancora ridendo, FORTISSIMO. comunque lui ha da fare con i suoi amichetti e allora lei, decide di lanciarsi da una scogliera per sentire emozioni forti e poter avere le visioni. non sto scherzando. e la sorella del nostro eroe, che è preveggente, la vede e pensa che sia morta, così il nostro prode decide di seguirla andando in Italia per farsi uccidere da una famiglia potente di vampiri. non ci avete capito un cazzo? ve lo ricordavate diversamente il vampiro? anche io. e mi mancano, la nebbia, i topi, i corvi e tutto il teatrino del vampiro serio. comunque, lei SCAPPA e lo va a salvare. a scuola in questi libri non ci va quasi nessuno. tornano insieme e, neanche il tempo di respirare, che il libro/film dopo già c'è pronto un nuovo cattivo che vuole uccidere la ragazzina. e allora la caccia si apre uccidono il cattivo e tutto finisce ancora bene. lei continua a chiedergli di trasformarla e lui le chiede di sposarla. "perchè voglio che ci sposiamo quando tu sei ancora umana". in tutto questo, lei ha gli istinti di una normalissima adolescente, ossia un ormone galoppante. grande come l'empire state building. ma lui... "eh no potrei farti del male". però si sposano e nella prima notte di nozze fanno sesso. TI SPOSI A 18 ANNI e resti incinta al primo colpo. di solito è il contrario. e nel libro, il QUARTO,  non te lo racconta nemmeno. tu proponi a degli adolescenti una cosa che dovrebbe essere una storia romantica, e quando si arriva al sodo... fai finire il capitolo. nel film invece danno alcuni dettagli in più... e non migliora comunque la situazione, perchè tutti noi abbiamo in mente questa scena qua:  invece dovremmo immaginare più piume e pezzi di arredamento. per non parlare di lei piena di lividi. strano che non si sia rotta niente. lui ha dei sensi di colpa grandi quando la svizzera - non troppo, d'altronde è più di un anno che stuzzicano gli ormoni- e le dice che non lo faranno più. lei ha uno sguardo perplesso, ma va bene lo stesso, tanto SONO INCINTA. giuro. un non morto, produce sperma. non lo sapevo neanche io. non si smette mai di imparare. comunque questo feto nasce dopo varie peripezie e... il lupo mannaro si innamora della bambina. e tutti vissero felici e contenti. giuro. si ok c'è un pò di travaglio e qualche complicazione ma il finale non cambia. tutti vivi e tutti felici e tutti vegetariani, perchè noi gli umani non li beviamo. preferiamo bambi. arrivati alla fine della saga, due domande te le fai, tipo perchè avete tolto tutto quello che caratterizzava il vampiro. lo avete spolpato. l'unica cosa che sopravvive è il fatto che bevano sangue. 
ma twilight non bastava. erano solo 4 libri,  sono riusciti, tirandoli a farci uscire 5 film. allora che si fa? ormai il mito lo abbiamo ucciso e adesso? c'è la vampiro mania (NON SONO VAMPIRI! NON POTETE USARE QUEL NOME!) e cosa possiamo tirare fuori? girovagando per una libreria delle pulci, immagino, hanno trovato dei libri antecedenti a twilight. e peggiori. oh dio solo sa quanto si poteva cadere più in basso. e hanno trovato The vampire diaries. numero di libri X, credo ancora in pubblicazione. e ci hanno estrapolato una serie tv liberamente ispirata,  in cui i vampiri vengono ulteriormente rivisitati. una precisazione, i libri e il telefilm, sono due cose ben distinte. BEN BEN distinte. l'unica cosa in comune è la stupidità dei personaggi, che resta invariata e abbondante. 
ora i vampiri smettono di essere dei pannelli solari ambulanti, tornano a diventar materiale per il bbq con il sole e con i paletti. l'acqua santa e le croci sono ancora messe al bando. nei libri tornano anche la nebbia e i corvi, nel telefilm ci si accenna. ottimo, oddio almeno non brillano. la storia, è un classico triangolo, due fratelli e un'unica donna. umana. non ho ancora ben capito perchè la parte dell'umana fragile spetti sempre al gentil sesso, ma sorvoliamo. i due fratelli non potrebbero essere più diversi, uno "cattivo" (mi vergogno quasi ad usare simili aggettivi) e uno "buono". dove buono non rende. è diabetico da quanto è buono. nauseante. qualsiasi cosa che faccia, la fa per lei. perchè la ama. anima gemella. così gemella, che anche il fratello più interessante ne  è innamorato. d'altronde siamo una famiglia. lei, da umana è terrificante. buona oltre il concepibile. così buona che chiunque cerchi di quietare, muore. il tutto si svolge nel solito paesino americano. e hanno sempre 17 anni. per cui si dovrebbe andare a scuola. sia nel libro che nella serie, questa parte è un pò lasciata a sé, insomma a scuola ci vanno solo di notte, quando ci sono i balli e un paio di lezioni ogni tanto. e con ogni tanto intendo una volta ogni 6 mesi. poi non c'è da stupirsi se non siano bravi con la matematica. allora, parlando della serie, che  è meno delirante dei libri, lei è orfana, con un fratello e vivono con una zia che avrà si e no 5 anni più di loro e non lavora. la prima domanda che sorge spontanea è e le bollette, chi le paga? non si sa ma a quanto pare fa lo stesso. alla fine della prima stagione lei scopre che è stata adottata e che la sua madre biologica è  adesso una vampira stronza ed è la ex moglie del suo insegnante di storia. voglio dire, l'america sarà grande? avrà un numero decente di persone? quante probabilità ci sono che il tuo insegnante che arriva da un altro stato sia l'ex marito della tua mamma vampiro? really? comunque non è neanche il peggio. c'è di meglio. il paesino in questione è normalissimo. poi arrivano i fratelli. e magicamente nel giro di quattro stagioni si popola di vampiri, licantropi, ibridi, streghe, esseri immortali, cacciatori mitici e chi non fa parte della combriccola, muore. non hanno lasciato proprio niente indietro. ci hanno messo tutto. ma tutto tutto. così non facevano torto a nessuno, sai mai. 
all'inizio lei è umana ma è una doppleganger di una vampira stronza e quasi sempre assente. e si innamora subito del fratello diabetico. ed è una lunghissima stagione, con sti due che tubano, fanno sesso e si guardano con sguardi languidi. in tutto questo c'è il fratello stronzo che è un genio incompreso del male che compie azioni malvagie allo scopo di aggiustare i guai che ci sono fra un momento diabete e l'altro. e nessuno lo capisce, lo trattano tutti male. ti fa quasi tenerezza. i due fratelli, NATURALMENTE, sono in possesso di un anello rarissimo fatto da una strega (la skill gioielleria è intrinseca dell'essere strega), che gli consente di camminare al sole senza diventare cenere. ok. vanno a scuola ci sta, visto che le serali in america pare non frequentarle nessuno. lei ha due amiche della serie siamo nate insieme e siamo amiche del cuore. dopo poco, una viene vampirizzata e l'altra si scopre essere la discendente di tutte le streghe antiche che vengono tirate in ballo per ragioni di trama. ma TUTTE. ed è stupida. altro che "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". riesce a farsi possedere, ho perso il conto di quante volte abbiano provato ad ucciderla, si fa plasmare e crede a qualsiasi entità si metta in contatto con lei. soglia di sopravvivenza -15. l'altra amica, viene vampirizzata e da petulante odiosa umana, diventa petulante e sputa sentenze soprannaturale.  e si innamora di un licantropo (qua restiamo, a tratti, fedeli alla luna piena). a noi l'amore interazziale piace. fra l'altro i morsi dei licantropi sono velenosi e mortali per i vampiri, per cui il sesso non può neanche essere divertente. quello che si evince del paesino dalla serie è che ogni occasione è buona per far festa, perchè a scuola non ci va nessuno però ogni tre per due c'è un ballo, una festa, un raggruppamento di gente con musica che si ubriaca e si droga. sisi è il classico telefilm che ogni madre farebbe vedere volentieri a sua figlia adolescente. sesso, droga, alcool e omicidi. spesso in cimiteri o in boschi. molto educativo. perchè l'alcool serve ai vampiri per sedare la voglia di sangue. la droga, perchèp si sa nei paesini ci si annoia e il sesso è la conseguenza di tutto questo. in quattro serie, l'unica cosa certa è che gli sceneggiatori non si ricordino molto bene cosa scrivono, perchè ci sono dei crateri nella trama che fanno più paura dei vampiri (quelli veri, non questi qua). tipo all'inizio di un episodio si vede la strega che vaga nel bosco, cambio scena, tutti tornano a casa, succedono cose agli altri e lei? lei la si ritrova l'episodio dopo a casa. non è ben chiaro come da un bosco su di un'isola dimenticata da dio e dagli uomini sia riuscita a tornare. e nessuno te lo dice. e questo è solo il primo esempio che mi è venuto in mente, ce ne sarebbero a bizzeffe. ad un certo punto della trama, lei diventa vampiro, perchè era inmacchina con uno degli ultimi umani del paesino e finiscono in un fiume. il fratello melenso si tuffa per salvare l'amore della sua vita e lei gli chiede di salvare prima l'amico. e lui lo fa. perchè mentre la tua adorata, la tua anima gemella, l'unica donna potrai mai amare, sta morendo, tu ti preoccupi di salvare l'amico. perchè te lo ha chiesto lei. sei scemo o cosa? comunque lei aveva sangue vampiro in corpo per cui si risveglia vampira. e in crisi mistica. (nonchè con un anellino anche lei come l'amica trasformata prima di lei. credo che ormai li regalino ai mercatini dell'usato. c'è la cesta prendi due e paghi mezzo). perchè se era così buona e ansiopatica per gli altri, ora dovrebbe nutrirsi di quelle stesse persone a cui vuol bene. e allora inizia a bere. giuro, nel mentre che cerca di risolvere il dilemma morale e il fatto che non riesca a trattenere il sangue che non sia preso da una vena di un umano pulsante, lo vomita. giuro. e perché? perchè è asservita al fratello cattivo, il quale ha fornito il sangue che aveva in corpo quando è morta. non vi è chiaro? neanche a me. però dicono essere un evento raro. così raro che quando vanno in un'altra città si scopre che un'altra vampira è asservita allo stesso fratello. dev'essere un evento raro quanto gli anelli per il sole. in tutto il delirio noiosissimo su i suoi sensi di colpa dovuti al bere l'amico salvato, scopre anche che i suoi sentimenti per il fratello dalla morale discutibile sono amplificati. per cui non solo ne è asservita, ne è anche innamorata. e qua abbiamo i 3 momenti migliori di tutte le 4 serie che nell'ordine sono 1)lei che spezza il cuore al fratello melenso 2) lei che fa sesso con il fratello affascinante proprio per la dubbia moralità  e 3) quando il fratello buono viene a sapere dall'amica vampira di lei che i due si sono incontrati biblicamente. perchè Stephan, il fratello latte e miele, è l'essere più noioso e odioso del mondo. e Damon, il fratello, almeno ha il fascino del trasgressore. che poi non è neanche così cattivo, voglio dire è incompreso, usa metodi un pò di impatto per risolvere i problemi degli altri.  nel libro, invece, sono tutti degli imbecilli incommensurabili. ma di una stupidità incredibile. il cattivo per eccellenza nella serie e tale Klaus, l'ibrido, mezzo vampiro e mezzo lupo mannaro (fate finta di niente vi prego lo so è difficile). ed è un gran bel cattivo. subdolo, crudele, senza scrupoli... nel libro è un vampiro barbone e arteriosclerotico. e inutilmente cattivo. proprio che leggi e ti chiedi "EH?". i due fratelli sono terrificanti ed senza senso. la strega ha solo poteri psichici. la ragazzina diventa ad un certo punto un'entità eterea che risveglia i soldati di una guerra per uccidere il cattivo (giuro, lo so sembra fantascienza), le amiche, umane - fin dove ho avuto il coraggio di leggere- di una stupidità che neanche Butters di south park. i dialoghi di uno squallore inquietante che ti fa chiedere "ma come ha fatto a vendere così tanto?". che poi è la domanda di sottofondo a tutti questi vampiri qua.
perchè piacciono? perchè milioni di ragazzine comprano i libri e si immedesimano nelle finte e tristi romanticherie che trovano? non so rispondere a questo. lo metterei fra segreti di fatima. perchè è insèiegabile che ti possa identificare con esseri esasperatamente stupidi. leggi Dracula di Bram Stoker, innamorati di Lestat, se vuoi il vero cattivo, ti piace di più il vampiro tormentato? hai Louis de Pointe du    Lac. vuoi una il dannato e solitario, impersonificazione delle paure da cui nasce il mito? prenditi il nosferatu. vuoi la mancanza di scrupoli e la violenza gratuita? hai Claudia la vampira che sfoga la sua rabbia per non poter diventare mai donna diventando spietata. ci sono tanti esempi, scritti e visivi che si possono prendere, per rimanere affascinati dalla figura del vampiro, per quello che è, una creatura soprannaturale, con debolezze, rimpianti, desideri, poteri e quant'altro. non pensate che siano i vampiri del 21esimo secolo quelli migliori. perchè sono solo una brutta ombra di quello che vorrebbero rappresentare. 
ora arriviamo al perchè ho letto e visto tutte queste cose raccapriccianti... perchè con la dose giusta di ironia e con una base di quale dovrebbe essere la rappresentazione del vampiro, diventano spassosi passatempi per le giornate in cui sei a casa e ti annoi. perchè sono talmente stupidi, che non puoi che ridere a crepapelle, trovando le lacune che oggigiorno, paiono andare per la maggiore... 

27 marzo 2013

A Matteo

Sono qua per te.
per i tuoi momenti difficili, per vedere i tuoi sorrisi anche nelle giornate più grigie, per sostenerti quando non ce la fai più e per spronarti quando ti fermi su te stesso.
per te, che mi sostieni quando mollo, che hai sempre un abbraccio in cui farmi nascondere, che non permetterai mai di sentirmi sola.
per te, che scrivevi un diario del capitano quando eri lontano e mi davi corda con i taccuini volanti.
per te, che nonostante tutto sei rimasto e ci hai creduto, quando neanche io ne ero convinta.
per te, semplicemente per te, che sei presente nella quotidianità e che hai una pazienza sconfinata, prechè a volte neanche io mi sopporto.
per te, che hai avuto la forza di avere costanza.
per te, che riesci ancora a sognare nonostante il mondo non sia sempre stato gentile.  per te che riesci a vedere il buono e il bello in ogni situazione.
per te, che compensi la mia razionalità sfrenata e mi ricordi che esiste anche l'istinto.
per te, che non ti interessa se la democrazia è stata messa al bando in questa relazione e sorridi ugualmente.
per te, solo per te, che sei al mio fianco, giorno dopo giorno, un passo alla volta e hai avuto la costanza di restare nei paraggi nonostante io ti cacciassi nei peggio modi e alla fine, avevi ragione tu, per una volta.
per te che mi proteggi, soprattutto da me stessa.
per te che ci sarai sempre.
per te, ultimo cavaliere senza macchia che crede ancora nel romanticismo e piange davanti ad un film.
per te, che vedi la vita con gli occhi e il cuore di un bambino.
per te, che riesci ancora a stupirti delle piccole cose.
per te, che mi guardi e mi ripeti che tutto andrà bene, nonostante io ti presenti scenari apocalittici.
per te, che c'eri quel pomeriggio fuori dal cinema.
per te e per quelli notti fredde passate a parlare su di uno scivolo.
per te, che hai sempre capito e non sei mai stato in grado di spiegare.
per te, che guardi doctor who con me mille volte solo perchè mi fa stare meglio.
per te, che leggi nelle mie notti insonni.
per te, che vieni con me sempre a londra, senza lamentarti mai e fai milioni di km con un sacco di borse per tutto il giorno.
per te, che hai accettato di avere me nella tua vita, nonostante tutto.
per te, che sei mio marito.
per te, Matteo
per te, il mio supereroe preferito.
per te. che a questo punto starai già piangendo.
per te, che sei la più bella storia mai raccontata.
per te,
ti amo, semplicemente.

8 marzo 2013

la mia esperienza su "la cosa" su youtube dei grillini




Ho passato due giorni sul canale youtube del movimento5stelle. ho voluto provare a confrontarmi con cittadini uguali a me, se uno vale uno, anche io valgo uno... no. io che non li ho votati, valgo meno. e così il primo giorno, dopo aver affermato con orgoglio di non averli votati ma senza insultarli ( a volte è stato proprio difficile), mi sono sentita dire le peggio cose fra cui "vergognati" a cose più sobrie tipo "brava vai vai all'estero così non fai più danni". molto democratico, molto confronto. inutile dire che alla simpatica signorina che mi consigliava di "non far più danni" ho spiegato che votano anche gli italiani all'estero. la risposta "così puoi far danni anche da li". molto democratico. va bene, non si può parlare con tutti. ho provato ad inserirmi nelle loro conversazioni, i temi sarebbero stati anche interessanti se non fosse che... è impossibile esprimere un'opinione differente dalla loro. perchè invece di rispondere con i loro ideali, vieni marchiata subito come dissidente e insultata, in modi più o meno in italiano. ora, il rpimo giorno si parlava di economia, sono arrivata a discussione già vaiata e ho letto delle perle, fra cui "torniamo alla lira e facciamo un sistema tipo cuba" a "noi abbiamo le risorse per automantenerci senza bisogno di importare". ho fatto allora presente un problema terra terra tipo, "ok ma l'energia pagata in lire ci costerebbe una follia". "no perchè noi produciamo abbastanza se ci aggiungiamo anche le alternative". "ok ma mentre costruisci le pale eoliche come paghi l'energia?" liquidata con "non c'è comunque bisogno di importarla". ok e il petrolio? silenzio. ok. torniamo sul loro piano. vuoi uscire dall'euro, senza un'economia stabile interna. "eh ma noi abbiamo il turismo". eh ceerto perchè basta quello a pagare la nazione... come o fatto a non pensarci. "ma svalutando la lira pagheremmo il nostro debito in lire" certo geniale. così noi dobbiamo 10 in euro e 1000 in lire. sistemato tutto no? economisti nati. ho provato a spiegare che si tornerebbe come a berlino est nel dopo guerra. "eh ma non puoi star sempre li a veder la storia, le cose sono cambiate, saremmo in grado di riprenderci". su che basi? non si sa. per magia immagino. ci mettiamo tutti a pensare nello stesso momento che il debito non c'è più e la lira diventa per magia e forza di volontà moneta forte. certo. come ho fatto a non pensarci. stupida io. ho provato a chiedere come agirebbero secondo questi loro pronostici, le borse straniere. delle perle. si va da "investirebbero tutti in italia" (certo, ma in cosa investirebbero? se non hai niente da offrire a parte il turismo...) a, ed è quella che preferisco su tutte, "le borse straniere sono tutte in mano alle banche per cui è meglio se non ci siano più in italia" eh? 1, cosa vuol dire 2, hai presente di cosa stiamo parlando e in che anno siamo? no, così, giusto per sapere. vi riporto una chiccha presa direttamente dalla cht: 
ok abbandono la prima giornata perchè non se ne riusciva a cavare un ragno dal buco, perchè quello non lo reputo parlare, lo giudico di più parlare con dei bambini che credono che mago merlino arriverà e con la bacchetta magica risolverà tutto. ho chiuso con "vi prego, almeno un'infarinatura di economia prima di dar sentenze... per favore". giusto per cercare di portare la comunicazione su di un piano capibile a tutti. purtroppo non ho potuto vedere gli insulti che sicuramente mi hanno dedicato. anyway, riprendo in serata quello che ormai reputo "uno studio sociale" più che un confronto, visto che è difficile. c'è santoro in tv. con travaglio (che la settimana scorsa era il male, questa è un idolo, adoro la coerenza in base a cosa si dica), la bindi, altra gente e un edile genovese. che non lavora e che non è stato pagato e che è andato davanti alla casa di grillo a lamentarsi davanti ai cancelli (chiusi). lui è stato bravo. un buon portavoce del disagio, una buona critica alla bindi. ma sul sito invece... commenti agghiaccianti. fra cui "chiudiamo tv e giornali che sono di parte". a parte che la costituzione sancisce che in italia c'è la libertà di espressione e al giornalismo. ma poi ti sembra un discorso democratico? no veramente? solo perchè vi si critica si chiude? state scherzando? è un abominio. provo a portare rimostranze su questa violenza alla costituzione ma sembra non essere capita. e qua riporto qualche esempio dell'acume e della democrazia che regna su questo canale:
notare i termini civili che vengono usati.












questo genio invece ha qualche idea, molto personale, su come funziona l'auditel... è  stato redarguito e dopo una gita su wikipedia (non sto scherzando) si è scusando dicendo che aveva capito male (lo ha menato sulla congiura per almeno 15 minuti), però non era del tutto convinto visti i dati in numeri di persone che accendono la tv.







sono andati avanti un sacco con lo slogan "non accendete la tv" "io non l'accendo da anni" ma tutti guardavano servizio pubblico.  e una buona parte di questi iononguardolatv, era su la7. capisco quelli che seguivano la trasmissione on line, ma gli altri? come puoi affermare bianco mentre stai facendo nero? mistero. lasciamo perdere tutti gli insulti che hanno rivolto a tutti tranne che a travaglio (che QUESTA settimana era con opinioni a loro favore), perchè è stato veramente un pessimo esempio dell'ottusità e della volgarità in cui amano navigare, grillo per primo.

oggi il tema di quando ho acceso era l'emigrazione.il più geniale è riuscito a dirmi che lo stato dovrebbe vietare l'emigrazione. gli ho fatto presente che non è un concetto molto democratico. mi ha risposto "non ho mai visto un padre che emigra lasciando qua la famiglia per scelta". ok ho risposto che negando comunque il diritto ad emigrare io che voglio andarmene non potrei. in risposta "dovrebbe essere un diritto non emigrare". eh? cosa vuol dire? ti prego esprimiti. nel mentre avevamo tanti che volevano chiudere le frontiere (sempre per parlar di democrazia), altri che ce l'avevano con i bulgari e i romeni che vengono qua a rubarci il lavoro. i commenti alla cittadinanza per nascita sono talmente scabrosi e agghiaccianti che non li riporto neanche (fra l'altro ce l'hanno anche loro in programma, ma fa lo stesso). e poi, dal nulla, arriva questo commento geniale. nel mentre la conversazione si era evoluta parlando anche della lingua inglese. qualcuno accusa la globalizzazione di "obbligarti a sapere tutte le lingue del mondo" a quel punto ho fato presente che già con l'inglese si fa parecchia strada "ma io sono italiana e parlo italiano". ok liberissima ma la frase che hai detto prima mica ha senso eh? si è aperto un capitolo sull'Australia. tutti scioccati che ti richiedessero un certificato di conoscenza della lingua. per non parlare dello scandalo che se fai delle infrazioni ti rimandano a casa anche se sei nato li da genitori italiani. scandalo! un paese che pretende che tu parli la sua lingua e che rispetti le loro leggi! dove si andrà a finire così? non c'è più religione. 
in questi giorni ho capito alcune cose che forse prima mi erano sfuggite. fra cui, vogliono cambiare la costituzione, la vogliono insegnare a tutti eppure è palese che non l'abbiano neanche mai aperta. perchè se no certe baggianate proprio non ti verrebbe neanche di pensarle. sono arrabbiati, come tutti gli italiani, ma invece di cercare di cambiare le cose con un confronto equo, preferiscono l'assolutismo. è tutto al 100%. "avremo il 100% del parlamento e poi ci sciogliamo" (si sa l'anarchia è il modo migliore di risolvere i problemi dello stato e il governo anarchico è il più efficace. perchè la democrazia, tanto abbiamo sempre ragione noi). "tutti a casa". ok ma chi ci metti? l'operaio, massimo rispetto per la professione, ma come ministro del lavoro? veramente? tu credi che un uomo o una donna che a stento parlano in italiano corretto sia in grado di risolvere le problematiche del lavoro? almeno dimmi che sei sindacalista da una vita. per favore. 


la maggior parte di loro non votava da anni. e questa è una cosa che trovo tremenda. perchè non ti puoi lamentare di com'è adesso se prima non hai provato ad esercitare il tuo diritto e dovere (lo dice la costituzione eh) di votare e provare a cambiare le cose. perchè sei anche tu, che non sei andato a votare a far si che berlusconi abbia potuto fare quello che ha fatto. ma non puoi dirglielo. perchè vieni insultata come votante PD e per cui di parte. ora chiudo con un'immagine che secondo me da sola spiega tante cose:

19 febbraio 2013

MoVimento 5 stelle: perchè mi fa paura

ne parlano tutti. nel bene  o nel male. il comico che riempie le piazze. il comico che va contro il sistema. il comico che usa vaff... come intercalare. il comico che urla per farsi ascoltare. il comico che non è il leader del suo movimento. e partiamo dal leader che... verrà eletto dal presidente della repubblica... ok ma con che criterio? voglio dire, berlusconi, bersani, monti, per quanto discutibili, si sono fatti rappresentanti, portavoci e si sono presi la responsabilità di guidare i loro rispettivi partiti e a rappresentare i loro elettori. grillo no. qua avremo un presidente del consiglio, che ci rappresenterà anche all'estero, nel parlamento europeo, che io, elettore, non ho idea ne di chi sarà ne con criterio verrà scelto. e va be su questo per il momento posso soprassedere e rimandare ad altri giorni il dubbio... poi apro internet e leggo il tanto pubblicizzato programma "fatto dal popolo per il popolo"... grande idea. sulla carta, perchè se poi lo vado a leggere, come dire, rabbrividisco e ho il terrore quando arrivo alla fine. perchè è geniale. come ogni buon programma elettorale fa promesse che non si sa bene come poi monetariamente manterrà, perchè focalizziamo che la matematica, le addizioni e sottrazioni, o, come direbbe la mia insegnante di ragioneria, le colonne entrate uscite, non sono un'opinione. sono a politiche, 2+2 fa comunque 4, rosso o nero, il risultato quello resta...  la cosa che subito salta alla vista è già l'indice del programma, le cui voci sono: stato e cittadini; energia; informazione; economia; trasporti; salute; istruzione. punto. e il lavoro? chiedo ad un amico passato al comico urlante e mi viene detto "se vai sul sito vedi tutte le proposte che sono in via di cambiamento in base ai suggerimenti" e mi elenca una serie di proposte per il lavoro. ok ma se io, italiano medio, non mi prendo la briga di andare sul loro sito a commentare e mi limito a leggere il programma me lo chiedo... poi inizio a scorrere le "proposte". stato e cittadini. alcune cose apprezzabili finchè arrivo al quarto punto "abolizione lodo alfano"con una V vicino che sta per obbiettivo raggiunto. perfetto, ma se tu in parlamento non ci sei non lo hai ottenuto tu... voglio dire, in quanto partito non rappresentato in parlamento non c'eri tu a votare, puoi esserne felice ma non dirmi che lo ha ottenuto tu... ma andiamo avanti senza farci troppe domande... insegnamento ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico. ok, ma perchè? voglio dire, se sei in parlamento la dovresti conoscere, quanto meno una scorsa ce l'hai data e poi hai parecchia gente che ti dice che stai andando contro la carta fondamentale. comunque va bene vogliamo i nostri parlamentari tutti costituzionalisti. anche il sindaco di neirone. noi li vogliamo ferrati in materia. poi che non sappiano niente di economia nazionale non ci interessa. alcune riduzioni ed eliminazioni giuste sugli stipendi dei parlamentari. ancora tagli sul parlamento e poi arriviamo ad un punto non molto chiaro: patecipazione diretta via web ad ogni incontro pubblico da parte dei cittadini COME GIà AVVIENE per camera e senato. ora, a parte che la signora cesira della provincia di sassari magari non è molto ferrata con internet, ma soprattutto da rimembranze universitarie, articolo 55 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. che mi sembra non ci sia molto altro...e se già avviene, cosa dovrebbe dirmi questo punto del programma? va bene, ignoriamo anche questo, perchè volevamodiredipiù ma abbiamo finito lo spazio. tagli tagli tagli e poi  Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum e qua proprio non posso più ignorare i brividi lungo la schiena. posso tapparmi il naso un tot , posso far finta di niente, ma qua proprio mi blocco. perchè se hai fatto e passato l'esame sulla costituzione allora sai che l'articolo 75, paragrafo 4 dice che "La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi." la loro proposta, a parte cambiare la costituzione sulla quale hai dato l'esame per entrare in parlamento, in pratica significa che se si fa un referendum  che so, sull'abolizione dell'aborto ed è una domenica in cui va a votare il 20% degli italiani per le motivazioni più disparate, e votano si vuol dire che aboliamo l'aborto in base all'opinione di una piccola parte del popolo. ossia faranno un abrogazione che NON rappresenta la maggioranza degli italiani. se ci si pensa è agghiacciante. arriviamo poi al reparto energia, che è anche il più lungo del volantino. c'è una parte sul consumo e kyoto e poi arrivano le proposte. certificazione degli edifici, come nel resto d'europa, perfetto. compro casa so quanto consuma in media in energia. ok. poi arriviamo a "• Definizione della classe C della provincia di Bolzano come livello massimo di consumi per la concessione delle licenze edilizie relative sia alle nuove costruzioni, sia alle ristrutturazioni di edifici esistenti" perchè solo Bolzano? pagamento a consumo, tagli sullo spreco nel pubblico... e poi arriviamo alla parte "succulente" in cui la matematica, inizia a scricchilare: • Potenziamento e riduzione dell’impatto ambientale delle centrali termoelettriche esistenti • Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica con tecnologie che utilizzano le fonti fossili nei modi più efficienti, come la co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, a partire dagli edifici più energivori: ospedali, centri com-merciali, industrie con processi che utilizzano calore tecnologico, centri sportivi ecc.• Incentivazione della produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, in particolare le biomasse vergini, in piccoli impianti finalizzati all’autoconsumo, con un controllo rigoroso del legno proveniente da raccolte differenziate ed esclu-dendo dagli incentivi la distribuzione a distanza del calore per la sua inefficienza e il suo impatto ambientale • Incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici. sono tutte idee che possono avere del fodnamento, non metto in dubbio questo. metto in dubbio i costi. ossia, tu stato 5 stelle, dove trovi i soldi? mi rispondi, dai tagli che ho fatto in parlamento. ok ma non ti bastano. siamo onesti, ristrutturare e rendere più efficenti le centrali che abbiamo non è che costa bruscolini... e poi hai tagliato l'irap (così mi dicono dire sul sito) per cui hai tolto un'entrata e immagino che ce ne saranno altri di tagli di quel genere, vuoi essere popolare è il minimo che puoi dire, facciamo finta per un momento che i soldi che recuperi ti bastino, però poi i soldi per il resto dove li prendi? tipo per la scuola e la sanità. tipo. e mi dici, tu grillino, "eh ma se togliamo i finanziamenti alla scuola privata i soldi per la scuola ci sono" si e la sanità? non sono proprio campi in cui puoi star li a lesinare, voglio dire vuoi cambiare radicalmente lo stato e fare che funzioni, idea base di chi va al governo quando cercano voti, ma poi nella pratica i soldi dove li prendi? 2+2 fa sempre 4 e se a te serve 6 il disavanzo dove lo prendi? poi si passa all'informazione. definendola, giustamente, uno dei fondamenti della democrazia. il primo punto cittadinanza per nascita e accesso alla rete gratuito per ogni cittadino. io che ho 30 anni penso, fico ma la signora cesira in provincia di sassari, che è vedova da 20 anni e già quando accnde la lampadina ha paura del progresso, cosa se ne fa? perchè ricordiamoci che siamo uno fra i paesi più vecchi d'europo la cui maggioranza del popolo non sa usare un computer.  che è il problema che si pone anche più avanti quando dicono di voler digitalizzare tutte le pratiche. perchè sempre la cesira, ce la vedo che va in comune a chiedere un certificato e le dicono ce deve andare sul sito... comunque andiamo avanti nel reparto informazione, abolizione dei contributi pubblici alle testate giornalistiche e ci aggiungo anche il punto, abolizione ordine giornalisti. il che si traduce in: chiunque può scrivere, tutti i giornalisti posso prendere la loro iscrizione e buttarla via, il grosso delle testate chiude, perchè parlaimoci chiaro, l'editoria quotidiana non è che sia in ottima acque, per cui gli stessi non più giornalisti sono per strada, perchè se io giornale sopravvissuto devo assumere qualcuno non prendo uno che mi costa di più perchè lo fa di lavoro, prendo il nipote della cesira che mi costa meno. per cui abbiamo un p di disoccupati in più, di cui non ci occupiamo perchè la parte lavoro noi sul programma non ce lo abbiamo messo, però gli garantiamo il sussidio, che dovrai pagare tu stato, non si sa bene come visto che quello che hai recuperato lo hai investito in altri luoghi e la coperta quella è la matematica non fa miracoli, ci aveva provato tremonti con la contabilità creativa, però la matematica lo aveva punito. copertura adsl a lvl territorio nazionale. lo hai già detto prima, perchè se garantisci l'accesso a internet a tutti gli italiani devi portarcela alla cesira la linea. e non è che non ti costa proprio niente... poi per la serie "evviva il libero mercato" arriviamo a "• Statalizzazione della dorsale telefonica, con il suo riacquisto a prezzo di costo da Telecom Italia, e l’impegno da parte dello Stato di fornire gli stessi servizi a prezzi competitivi ad ogni operatore telefonico", che tradotto vuol dire monopolio. che però è una parola che non ci piace, suona di dittatura, non lo scriviamo. il reparto economia lo ha scritto un mentecatto. senza offesa. io da elettore mi aspetto di trovare della proposte che incentivino la ripresa economica. invece trovo vieti, tagli e nessuna proposta che possa essere considerata concreta. "eh ma è il popolo che va sul sito e fa proposte" si ma solo quelli che sostengono il movimento. perchè un leghista che va sul loro sito a proporre non ce lo vedo e la cesira di ripresa economica non credo ne sappia molto. "• Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari" lo hai già detto, nel primo capitolo, i tagli alo stato e hai già usato quei soldi per l'energia. "favorire la produzione locale" che se mantieni la promessa "fuori dall'euro (non in programma ma lo hai detto) mi ricorda molto la produzione di canapa di mussolini. perchè con la lira, non ci provi neanche a comprare una caramella fuori dallo stato. perchè sei rovinato. perchè svaluti la moneta per avvantaggiare l'esportazione. ok fico ma poi? il petrolio non lo compri in lire. l'energia neanche. per non parlare dei prodotti di uso comune che la cesira compra al negozio. perchè non siamo uno stato che può produrre tutto. mussolini ci aveva provato non gli era andata neanche malissimo ma sono passati più di 60 anni. come dire... sul capitolo trasporti mi soffermo solo sull'obbiettivo raggiunto: il fermo sullo  stretto di messina. torniamo che 1 non sei mai stato in parlamento, per cui, non c'entri e poi era una proposta talmente assurda che non ci ha creduto nessuno. uno lo dice "stretto di messina" e già ride. salute. parte ampia su i farmaci generici (che già i medici fanno), accesso per tutti, tetti di reddito che c'è già. comunque, arriviamo poi alla carriera medica. non scrivono che a 70 anni tu medico devi andare in pensione a forza e lasciare spazio ai giovani. no ti attacchi ai medici che fanno pubblico e privato. incentivi per restare nel pubblico. fico. vuol dire, detto terra terra, che fai fare una scelta ai tuoi medici. o pubblico o privato. che può essere moralmente giusto. però se io vado dal mio cardiologo, eccellenza nella mia città, che essendo bravo ha una lista nel pubblico lunga. sto male, vado in studio. pago la parcella mi visita, mi trova un problema e mi dice "venga in ospedale domani che opero subito". perfetto. togliendo questo si arriva a vado da un medico a caso nel pubblico che non conosco. oppure, vado dal mio medico fidato che mi fa la diagnosi e poi però, non lavorando lui nel pubblico, o vado in clinica, che non posso permettermi, o mi faccio aprire da uno sconosciuto. che magari è bravo, ma non è il mio medico. 
poi sempre nella salute, eliminiamo gli inceneritori. ottimo. e mentre le centrali energetiche stanno facendo i lavori per poter creare energia dalla spazzatura noi cosa ce ne facciamo? ne vendiamo di più alla germania mentre le compriamo l'energia creata dai nostri rifiuti aumentando le uscite? non  chiaro. ma si passa all'istruzione. CAPOSALDO di un popolo. campo che ci invidiavano in buona parte d'europa. è il capitolo più vago e corto di tutto il programma. primo punto abolizione della legge gelmini. fico, ma cosa mi proponi al suo posto? diffusione obbligatoria di internet nelle scuole. ottimo lo hai già detto, perchè se dai internet a tutti gli italiani i ragazzi ne fanno parte, hai parlato di nascita. quelli dell'erasmus, se la pagano. gli studenti che arrivano dall'estero con le famiglie di immigrati anche. facciamo un tesserino, un ghetto "quelli che non possono". insegnamento dell'inglese dall'asilo. fico. darwing no, continuiamo a non avercelo. abolizione legale del valore dei titoli di studio. quindi io, ragazzino svogliato che ho la terza media e ora dopo anni di lavoro in fabbrica decido di cambiar carriera, faccio domanda in banca come amministratore. non parla stranamente di nuove assunzioni, di pensionamenti per i docenti incartapecoriti. ma gli studenti universitari potranno giudicare i loro insegnanti. mmm e poi? ma soprattutto, a che scopo? sviluppo strutture di accoglienza degli studenti. che significa? ristrutturi le scuole e finalmente ci metti il riscaldamento? 
in tutto il programma, non parla di lavoro, pensioni, proposte per uscire dalla crisi, europa, tasse, assunzioni nella scuola, nonparla della legge fornero, in tutto il programma. grillo urla alle folle. fa leva sulla stanchezza del popolo ma non promette concretamente niente. perchè si sa in campagna elettorale tutto va bene e se ti mantieni sul vago raccogli più persone. grillo, che non è neanche il leader, per cui non può parlare a nome di un movimento che non rappresenta,  urla e presenta un programma vago, sommario, senza basi, senza aver fatto i conti e soprattutto, senza concretezza. fa demagogia. pura. e non si ci può aspettare molto di più da un comico. "eh ma lui riempie le piazze" si ma anche tiziano ferro le riempie. ha un pregio. quello gliene do atto. ha fatto in modo che non ci fossero guerriglie per strade. perchè ha incanalato e tenuto a bada la rabbia della gente. che è l'unica cosa reale in tutta la sua campagna. per cui si, a me il m5s fa paura, perchè se va al governo, sarà tutto tremendamente precario. perchè siamo in una democrazia e forse quello se l'è dimenticato nei suoi comizi, non una dittatura, per quanto la venda bene, per quanto usi belle parole, i suoi discorsi sanno un pò di monopolio. 

4 febbraio 2013

come affrontare la PMA e vivere COMUNQUE felici...

"centro per le infertilità" non è una frase offensiva. non è una malattia. e non è una località turistica con centro benessere. e, soprattutto, non è un capriccio.  vediamolo più come un percorso ad ostacoli. una corsa a tre gambe. può essere un'esperienza traumatica e sicuramente, non è una passeggiata di tutto relax. però ci sono tanti modi per affrontarla, senza perdere il sorriso. 
intanto, una cosa che le persone tende a dar per scontato, arrivare in serenità a fine gravidanza non è una cosa semplice e partorire è un piccolo miracolo. perchè ci sono tante di quelle incognite fra il concepimento e la fine della gravidanza che solo ad elencarle perderemo tantissimo tempo... poi, non parlo da madre, perchè diciamo, che ho inciampato in alcuni problemi più volte, per cui non sono qua a interpretare la madre che sa tutto. non so tutto. ma so cosa si può provare ad iniziare il percorso ospedaliero per avere un figlio. conosco anche il dolore del prima, di quel sottile momento in cui si passa da incinta a non più incinta, il respiro trattenuto fra un'ecografia con un cuoricino che batte al giorno dopo in cui è scomparso all'improvviso, così com'era arrivato. ora, parlo da donna che per due volte ha animato la sua giornata correndo all'ospedale e sentendosi dire, dal medico di turno, che mi avrebbero portato in sala operatoria per una gravidanza extrauterina. per cui conosco il dolore che comporta il "fallimento". e sono esperienze che ti segnano. ma si superano. è un dolore enorme, che resta comunque presente, latente, nell'ombra, magari ogni giorno un pò meno intensamente, ma non passa mai. ma si sopravvive. e si può riderci sopra. perchè compiangersi non serve a niente e nessun dio c'entra con i problemi che si possono incontrare. non ci sono entità sopranaturali che se la prendono con noi, non siamo perseguitati dalla sfortuna e non è colpa nostra. niente lacrime di commiserazione. che già è difficile così che se ci areniamo allo scoglio della disperazione non ne usciamo più. dopo di che, rivolgersi ad un centro per le infertilità comporta una certa pazienza. tipo "raggiungi il nirvana prima di aprire bocca e rispondere male al medico". perchè loro, per quanto poco empatici, sono lì per risolvere le nostre difficoltà, non sono il nemico, sono scienziati. è normale che non siano emotivi, questo non vuol dire che non capiscano. il primissimo passo, dopo essere andati in ospedale, è EVITARE di fare ricerche su google. ma proprio smettetela di fare i tuttologi e impersonare una parte che non vi si addice. internet è una grande risorsa, non è un medico che ha studiato anni e, soprattutto, sul web può scrivere chiunque. per cui niente ricerche a riguardo su google. fanno male, abbattono lo spirito, aumentano le ansie e non servono a nulla. ma proprio niente, anche perchè ogni caso è fine a se stesso per cui per passare le giornate a leggere esperienze traumatiche di altre che si piangono addosso non è salutare. spesso mi hanno girato via mail link od opinioni -non richieste- di donne disperate che parlano dei loro risultati delle analisi del sangue esprimendosi come dottori e non sapendo neanche di cosa stessero parlando. parliamoci chiaro, quasi nessuno riesce a decifrare i normali risultati a banali analisi del sangue, siate oneste con voi stesse, con i fogli in mano ci limitiamo tutti a guardare se ci sono asterischi vicino ai numeri e poi andiamo dal medico per avere chiarimenti. non vedo perchè in questo caso dobbiamo agire diversamente. niente panico. sono le parole chiavi, magari non sarà facile, ma è fondamentale per sopravvivere. se qualcosa non va c'è un medico che ci dice cosa fare per ovviare il problema, sono pagati a posta e loro sanno cosa significano tutte quelle sigle vicino ai numeri sul nostro foglio.
gli studi tibetani e i medici improvvisati li lasciamo agli altri, noi non siamo disperate. ferite si, abbattute forse, ma non inventiamoci lauree che non abbiamo. e la figura del tuttologo non è riconosciuta da nessuna parte. poi, evitate accuratamente le persone che alla notizia del vostro percorso vi guardano con compassione. non siete malati terminali, siete in salute i problemi seri sono altri e la compassione che la tengano per qualcun altro. noi, semmai, abbiamo bisogno di sostegno positivo, non di zavorre.
la pazienza e serenità sono le due carateristiche chiave per sopravvivere senza sprofondare, perchè affrontare il servizio sanitario statale scatena, di solito, le peggiori parti di noi. il lato oscuro. per cui sorridete e non uccidete i medici, lo so questa è la parte più difficile. e neanche i dipendenti del CUP. e questi, lo so, sono ostici. perchè noi abbiamo delle analisi programmate e la ASL spesso non è d'accordo. ma insistendo si ce la può fare. ci vuole poi del gran tempo. perchè si perdono intere mattinate solo per riuscire a farci prelevare del sangue passando da un ufficio all'altro prima di farci torturare con aghi e fialette.
finita la trafila, che può sembrar sfibrante, delle analisi pre FIVET, si entra in gioco. e il gioco non risparmia nessuno. per cui, quando andrete ad un'inutile riunione in cui vi spiegheranno quale sarà genericamente il percorso e voi, l'unica nozione che riuscirete a ricordare è 25%. che è la percentuale di riuscita della pratica. potrete fare domande, prestare attenzione, ma alla fine ricorderete solo quello e guarderete le coppie che sono con voi nella stanza per fare un rapido calcolo sulla concorrenza. è umano. è sopravvivenza, si cerca qualcosa a cui aggrapparsi. ma noi siamo più forti e sopratutto non badiamo alle statistiche. non serve, giuro è del tutto inutile... poi si arriva in questo "allegro" reparto per le prime visite. e per la prima volta ti rendi conto che non sei la sola, non sei un animale raro e, ribadisco, non siete disperate. intanto non credete alle parole "per i controlli ci vuole poco tempo". no. perchè siete in tante e siete li tutte allo stesso orario. c'è la fila... e come ogni fila, chi prima arriva... e via, si inizia: prelievo, ecografia, prescrizioni delle prime punture di ormoni e così via un giorno si e uno no. in media io arrivavo alle 7,15 e uscivo per le 10. calma. le sale d'attesa piene di donne gonfie di ormoni sono tristi. perchè noi siamo tristi.  noi non possiamo permetterci altra tristezza. perchè ad un certo punto dovremmo esserne stufe. noi siamo donne che voglio diventare madri. siamo li con uno scopo e con delle speranze. e siamo calme. perchè in botta da ansia si affronta tutto peggio. non guardate le altre con fare sospetto, non badate a loro se vi guardano male, ma invece cercate di comunicare con quella che sorride. c'è sempre almeno una persona positiva. ed è la nostra persona. perchè si può ridere delle code in ospedale, delle esperienze precedenti. si trova sempre un aneddoto che, magari dopo un pò di tempo, risulta divertente. quella è la nostra persona. quella con cui andare a prendere il caffè fra il prelievo e l'ecografia. quella che si chiama se per un momento perdiamo la tramontana. è fondamentale non farci trascinare sul fondo. ora, trovato un appoggio e risultandone uno a nostra volta, non ci resta che sopravvivere agli ormoni... stupidi ormoni manipolatori. sono subdoli, si insinuano lentamente e silenziosamente, ma di solito i risultati che danno quando si palesano sono per lo più due: 1) pianto selvaggio. è un vostro diritto e un dovere del marito sopportarvi, perchè lui al massimo si fa una chiaccherata con la sua mano. a lui, in linea di massima viene richiesto un impegno di 10 minuti. per cui, se voi piangete, lui sta li e si sostiene. e non ci sono storie. 2) violenza selvaggia e   sete di sangue. nello specifico, il mio caso. ecco qua è tutto un pò più sottile. perchè il marito si ritrova in questa situazione di perenne terrore, che in linea di massima, cerca di mascherare malissimo. per cui noi reagiamo così: se osa chiedervi "come stai oggi?" avvicinandosi cautamente, voi vi girerete con la bava alla bocca ringhiando. le domande più semplici e, che per lui, sono neutre, scatenano reazioni drammatiche (comiche con il senno di poi). alla fine si creerà una sorta di silenzio, una svizzera delle comunicazioni. ma a voi non andrà bene neanche così. sono gli ormoni, non siete così sempre. ricordatevelo. e il marito lo sa. in cuor suo il compagno della vita è consapevole che se esce di casa per lasciarvi un pò di spazio lo fa per sopravvivenza ma anche per voi. non è improvvisamente egoista. non se ne sta fregando. vuole solo cercare di darvi un minimo di tranquillità, che visibilmente, da sola non sei in grado di raggiungere. dopo circa 5 giorni di ormoni vi renderete improvvisamente conto, che i medici e le infermiere, passano dalle sale d'aspetto con vistoso timore... loro lo sanno. loro hanno il terrore di far scatenare l'ira di una donna strafatta di ormoni che porterebbe con le lei anche le altre. un vaso di pandora che può portare solo ad un risultato... l'esplosione del reparto. li vedi che passeggiano cercando di fare meno rumonre possibile, ne fossero capaci si mimetizzerebbero con le pareti. entrano nelle stanze quasi senza respirare. loro hanno paura di noi... e hanno ragione. ma noi vogliamo affrontare questo percorso al meglio delle nostre possibilità, per cui, le difficoltà devono tirar fuori il meglio di noi, non il peggio. respirate e prima di aprire bocca malamente... pensateci un paio di volte. dopo questi 10/15 giorni di massacro siringoso... si arriva al pick up. ossia ti tramortiscono e si portano via i tuoi ovuli. ed è una mattinata interessante. perchè hai ancora gli ormoni in circolo, in più hai l'anestesia. per cui sei incazzata e in botta e devi star in ospedale per qualche ora. portatevi qualcosa di poco impegnativo per ammazzare il tempo, se no, ve lo assicuro, l'ho fatto stamattina, non vi passa più. e in questa mattinata, mentre voi cercate di capire da quanti anni siete stata in letargo (per scoprire che non sono passati più di 20 minuti) vi rapiscono il marito. è il loro momento di gloria. i  dieci minuti di celebrità. per cui non passate i 3 giorni precedenti a incitarlo. gi sono uomini e tendono a soffrire di ansia da prestazione in un ambiente conosciuto, in uno sgabuzzino con delle riviste anni 80, nella solitudine di un rosa antico - tristissimo- alle pareti, non ha bisogno di momenti di incertezza. sono i dieci minuti fondamentali, in cui deve dare il meglio di sè con solo i suoi mezzi. è il nostro campione, per cui, quando torna, guardatelo con un pò di ammirazione e molto amore, perchè non è stato semplice per lui. qualsiasi cosa dica, cercate di farlo ridere. ormai è fatta. dopo un paio di giorni ti ripresenti in ospedale per il transfert. e da qui ai prossimi 15 giorni, il tempo sarà dilatato e il rischio ansia sarà altissimo. per cui, ripetetevi come mantra "keep calm and carry on". torniamo al discorso che non siete malate terminali per cui il mettervi a letto e farvi sopraffare da pessimi pensieri quali "e se fosse andata male?", perchè stranamente i pensieri positivi non sono mai nei primi posti, non serve a niente. anzi peggiora solo il vostro umore. per cui, non mettiamoci a are traslochi o le pulizie di primavera, ma cerchiamo di vivere normalmente, sorridendo. la vita è bella. comunque. e nonostante tutto. per cui, in questi 15 giorni, girate per strada e ammirate quanto è bello sorridere per delle piccolezze. poi, ok se andrà male avrete un margine di tempo LIMITATO in cui stare male. però poi tiratevi su, per quanto sia faticoso, per quanto non n abbiate voglia, per quanto faccia male e preparatevi a ricominciare. perchè se siamo arrivate a questo punto, può voler dire che siamo fatte per essere madri, perchè ce lo siamo guadagnato tutto e l'impegno e le difficoltà non hanno fatto altro che aumentare la nostra determinazione. noi simao donne che sanno cosa vuol dire faticare per arrivare al pancione, noi non siamo rimaste incinta per caso, ma lo abbiamo cercato, lo abbiamo voluto, siamo consapevoli e pronte. la cosa fondamentale, non fatene una malattia. niente accanimento, prima di  iniziare datevi un limite a quello che siete disposte a sopportare e non superatelo. perchè anche tu  lui siete una famiglia e meritate comunque di essere felici.
e se invece tutto va per il meglio... sorridete, ogni minuto, ogni giorno, ogni istante. perchè è un miracolo di cui siete consapevoli. perchè vi siete meritate di assomigliare ad una balena e a partorire il bambino più bello del mondo.
il consiglio finale per sopravvivere alla PMA e non perdere il sorriso? non ascoltate nessuno che prova, magari anche in buona fede, a trascinarvi nell'oblio della disperazione. voi siete migliori. voi meritate di essere felici, come chiunque altro.