2 gennaio 2012

mi sento bravissima!

che brava! non scrivo dal 13 settembre (?!?!?!?!?) praticamente una latitante... Bin Laden dava sue notizie con maggiore frequenza... ho le mie buona motivazioni, ma non giustificano il mio abbandono al piacere della scrittura... voglio dire, ok mi sono sposata e sono stata bravissima, ho organizzato un matrimonio low cost in neanche due mesi. e sono sopravvissuta, cosa che non avrei ai immaginato, soprattutto verso il traguardo... è stancante, non va fatto... in quel delirio tra amiche che avevano consigli e ordini(si non bisogna cadere nell'errore del sono io la sposa per cui decido io, no tu sei l'ultima persona che può dire qualcosa, non ti è permesso neanche pensare) e una sarta parente stretta di Hitler... neanche 20 righe e ho già nominato due criminali di guerra... andiamo bene...
il 29 ottobre, matrimonio... il 30 viaggio di nozze a Lucca comics... si lo so molto nerd, ne vado molto fiera, c'è chi fa il giro del mondo, chi il viaggio della vita, io sono andata a Lucca comics, ma solo perché non avevo abbastanza tempo per andare a Londra, che va bene per ogni occasione.
il meglio di me l'ho però dato dopo, perché sono riuscita a restare incinta in tempo record e in una situazione delirante perché, come tutti i medici che ho contattato negli anni "sa per lei sarà difficile concepire". non diciamo stronzate, sono bravissima in questo è la seconda fase che mi crea difficoltà di realizzazione... infatti, come nei migliori copioni che ho scritto già in passato, ho avuto un incidente creativo di percorso, che mi ha spedito senza passare dal via, di corsa all'ospedale, perché si sa fare le cose come tutti risulta noioso. prima di andare avanti, toglietevi subito quelle facce compassionevoli. si le detesto. l'occhino che esprime pietà e il fumetto "poverina" mi irrita solamente ed è controproducente. anyway, sono all'ospedale e decido che fare un giro in sala operatoria ha un suo fascino. così ,urlante dal dolore, vengo condotta in fretta e furia in questa sala ghiacciata dove, attenzione attenzione, immaginate bene la scena, io sul tavolo operatorio che urlo, l'infermiera che continua a ripetermi "signora (si mi ha chiamato signora che voglio dire, ti sembra il momento?) stia calma (?!?!?!? avevo un principio di emorragia interna, una tuba mi stava esplodendo e lei mi dice stare calma?!?!?!? provaci tu, che poi ci sono li io a dirti "visto? tu riesci a star calma?") e quello che mi si prospetta intorno cos'è? un anestesista napoletano (non ho niente contro i napoletani ma questo...) che con un accento che storpiava Ogni parola, urla contro il "simpatico" chirurgo che gli risponde con accento autoctono. nel mentre degli studenti di medicina che cercavano di mettere insieme la sala operatoria. ora, lo so che è difficile da immaginare, ma provateci vi prego... lo so che state focalizzando una scena di scrubs, ma non è così. mentre urlavo, ormai solo per  ricordare che io ero ancora lì e che nessuno mi aveva ancora addormentata, provavo anche a calmare gli animi, alternando "FA MALE!!!!" a "vi prego calmatevi". follia lo so. dopo numerosi minuti che non ho avuto tempo di contare, l'anestesista si ricorda del perché lo hanno mandato alle 221 di sera in sala operatoria e si avvicina a me con 5 siringhe come se volesse chiedermi un parere... poi si accorge che sono ancora sveglia (lo chiamavano aquila) e sorridendo mi dice "io inizierei con questa (mostrandomi una siringa enorme) e poi andrei avanti con queste....ora voglio dire, ti sembro che sono qua per una lezione di medicina? o per un consulto? non mi sembra, poi, sto palesemente male, sono in costume quasi adamitico, e sto invocando pietà da un po', su fai il tuo lavoro  e chiudiamola qua no?voglio dire, sei tu che sei stipendiato per far perdere i sensi alle persone, se fossi stata meglio ti assicuro che ti avrei abbattuto in più di un modo e tutti violenti ma non in questa occasione. e devi solo ringraziare la tua buona stella. nel mentre, prima di spedirmi nel magico mondo di anestesilandia, mi si parano davanti l'aquila con un foglio "sa deve firmarmi il foglio per acconsentire l'anestesia" li ho seriamente pensato che stessero per uscire degli amici cinici urlante "it's a joke!", invece niente, mi mette in mano una penna e faccio una sorta di X, perché oltre non ero in grado di fare (mia madre è stata crudele, mi ha chiamato con un nome lunghissimo per certe occasioni). a questo punto pensavo finalmente di aver ottenuto il mio biglietto per la perdita di coscienza ed invece... arriva il mio (ormai ex) ginecologo con un'altro foglio per il consenso all'operazione... e poi uno pensa che avendo un marito presente la burocrazia in questa occasioni si poteste delegare... NO, SBAGLIATO! sei li che agonizzi per essere addormentata e loro, quelli che dovrebbero farti star bene continuano a proporti fogli da firmare, allegri dibattiti fra loro, pensando magari che fosse il momento per farmi apprezzare un po' di cabaret, e no paghi, perdono anche tantissimo tempo a spiegarti cosa stai firmando... voglio dire, sono in sala operatoria, visibilmente dolorante e urlante secondo te sono in nella condizione di comprendere bene cosa mi stai dicendo o cosa sto firmando? NO, ho un marito apprensivo fuori dalla porta che è molto più cosciente di me per fare queste cose! alla fine di questa puntata scadente di medical-comic-drama, riesco ad ottenere l'agognata meta. il risveglio però è stato MERAVIGLIOSO! punto uno non stavo più soffrendo come un'oca pronta per il patè e secondo, ero sotto lo scintillante mondo della morfina! mai provata prima, una scoperta affascinante e impagabile. che mi ha tenuto compagnia per 24 straordinarie ore... di cui ricordo solo il senso di mondo perfetto in cui mi trovavo. in quelle 24 ore, però il mio medico e l'aquila anestesista, sono passati a trovarmi per... rifarmi firmare i fogli! issi perché "sa nella fretta (WTF) abbiamo compilato male i moduli" che uno poi si chiede che senso abbia, visto che ormai mi hai addormentata, operata e risvegliata... anyway... passato il magico mondo di frugolo mi si parano davanti medici e studenti, come se fossi un animale raro, il tutto perché due gravidanza extrauterine per loro sono solo appunti sui libri, che radiosi mi studiano e la più brillante del gruppo addirittura esordisce con "va bè la prossima volta il feto lo mettiamo noi al suo posto". e nel dolore post operazione uno pensa "mi stai prendendo per il culo o sei solo umanamente deficiente?". sarebbe interessante una risposta ed uno studio sociologico, "vuoi fare il medico per lo stipendio o perché fare il caterpillar emotivo ti diverte?" credo che sarebbe un buon modo per fare i test di ammissione a medicina.
comunque, adesso sono qua, vi evito i racconti sulla mia delirante vicina di letto perché merita un post tutto suo tanto è ampio l'argomento, dico solo che ho passato un giorno a chiedere a ogni medico che mi passava a tiro "o sedate lei o dimettete me".
non sono depressa, ok non sono il ritratto della felicità, ma depressa è proprio un'altra cosa. e no non andrò da uno psicologo, psicoanalista, analista o strizzacervelli fantasioso che vi venga in mente perché uno la mia infanzia è stata bella, ma bella bella e non ho rapporti con genitori irrisolti. non mi affiderò neanche a adorabili pilotine, perché non saprei neanche che farci, io non amo i medicinali particolarmente e poi secondo me non servono a un granché, rimandano solamente i problemi, andrò dal mio ginecologo che mi risponde in ogni occasione, affronterò tutta la simpatica trafila del caso e andrò contro natura riproducendomi ugualmente, nonostante madre natura mi stia dicendo che forse non è il caso. e in tutto questo non mi rivolgerò ad un dio in cui non solo non credo ma trovo totalmente deliranti i suoi fans. perché il bello degli esseri umani è hanno talmente tante risorse emotive dentro di loro che riescono sempre a superare tutti momenti. anche i peggiori. il problema è cche molti non se ne accorgono neanche o sono troppi pigri. e poi su, un po' di ironia aiuta sempre.
per cui ho chiuso il capitolo 2011 come il peggior fine anno di sempre e apro il 2012 con la mia citazione preferita "non è mai troppo tardi per farsi un'infanzia felice"e un consiglio, ,sorridete sempre delle vostre disgrazie perché è l'unico modo sano per uscire dal tunnel in cui credete di essere. :)

1 commento:

  1. La tua vicina di letto merita un post che però devi scrivere eh... altissimi momenti di cabaret, sul resto: nessuno può esprimersi meglio su se stesso del diretto interessato.

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